12 Giugno 2022, 13:09
1 min di lettura
PALERMO – “Siamo stati letteralmente abbandonati”. Nel giorno del caos per l’assenza dell’ultimo momento di tanti presidenti di seggio a Palermo, a parlare con Livesicilia è uno di quelli che, invece, sta svolgendo fino in fondo il proprio dovere. Marco Giunta, che guida la sezione elettorale 78, alla scuola ‘Cocchiara-Veneto’ di Borgo nuovo, parla con rabbia: “Sabato abbiamo ricevuto le schede alle 18 e siamo stati costretti a un vero e proprio tour de force – spiega -. In alcune sezioni manca del materiale, mentre ci siamo accorti anche di errori macroscopici sui verbali”.
Nei documenti inviati dalla prefettura manca infatti lo spazio per quattro liste di circoscrizione: “Hanno consegnato dei verbali con 18 spazi, ma le liste sono 22 – racconta Giunta, che ha una esperienza trentennale come presidente di seggio -. Abbiamo risolto da noi, con delle fotocopie. Le istituzioni e il Comune sono totalmente assenti”.
Dal ministero dell’Interno, intanto, arriva un diktat alla prefettura di Palermo: i seggi non costituiti a Palermo per la rinuncia dei presidenti, e che non sono stati sostituiti, devono essere accorpati alle sezioni già operanti dove è in corso la votazione. La disposizione del Viminale è a firma del capo dipartimento. Nessuna possibilità di prolungamento dell’orario di voto, invece, senza un intervento legislativo.
Pubblicato il
12 Giugno 2022, 13:09