Cronaca

Palermo, La Vardera denuncia un’intimidazione: “Non mi fermo”

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14 Novembre 2022, 14:00

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PALERMO – Ieri sera, sotto casa, “due uomini, dentro un’auto grigia cominciano ad urlare insistentemente: ‘La Vardera sei uno sbirro e un carabiniere'”. Lo scrive il deputato regionale e presidente nazionale di Sud chiama nord, Ismaele La Vardera, sulla propria pagina Facebook, sottolineando che per lui “è un onore essere definito “sbirro” o “carabiniere” anche se lo dite in modo dispregiativo”.

La Vardera è riuscito “prontamente a fare una foto della macchina grigia in questione” stamattina è andato dai carabinieri per presentare denuncia. “Se l’appellativo di “sbirro” mi è stato attribuito per le inchieste, o per le denunce da giornalista, sappiate – scrive ancora sui Fb – che da parlamentare farò 10 volte di più. Ovviamente ci sono le videocamere davanti la portineria, sappiatelo”.

Solidarietà da De Luca e Lo Giudice: “Atto grave”

In una nota congiunta il leader di “Sud chiama Nord” Cateno De Luca e il coordinatore di “Sicilia Vera” Danilo Lo Giudice “condannano fermamente il grave episodio intimidatorio”. “Quanto accaduto a Ismaele La Vardera – proseguono De Luca e Lo Giudice – è un grave atto che insieme ai deputati dei nostri gruppi parlamentari condanniamo fortemente. Ismaele La Vardera si è distinto in questi anni per la lotta alla criminalità organizzata attraverso la sua attività giornalistica. Oggi da deputato regionale è pronto a proseguire le sue battaglie senza se e senza ma. Preoccupa certamente questo clima intimidatorio ma confidiamo nell’attività investigativa delle forze dell’ordine che faranno presto piena luce su questo episodio. Siamo al fianco di Ismaele La Vardera che saprà reagire con ancora più determinazione e coraggio”.

Schifani: “Esprimo la mia solidarietà. Sono certo che questi gesti non lo fermeranno”

“Esprimo la mia solidarietà all’onorevole Ismaele La Vardera intimidito sotto casa da persone al momento ignote. Sono certo che non saranno questi gesti ad ostacolare o fermare il suo impegno politico e mi auguro che le forze dell’ordine possano al più presto rintracciare gli autori”. Lo dice il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.

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14 Novembre 2022, 14:00

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