PALERMO – Imputato per mafia lascia il carcere. La terza sezione del Tribunale ha concesso gli arresti domiciliari a Mario Muratore, 68 anni. Accolta l’istanza del difensore, l’avvocato Giovanni La Bua.
Muratore è stato arrestato nel luglio 2023. “Hanno una città nelle mani” e Salvo Genova “è il tutto”. Così dicevano alcuni uomini d’onore intercettati, celebrando l’autorità del capomafia. Forte dell’antico legame con i Madonia di Resuttana e i Lo Piccolo di San Lorenzo era naturale che Genova prendesse in mano il bastone del comando.
Quattordici imputati, fra cui Genova, nei mesi scorsi sono stati condannati con il rito abbreviato. In cinque, fra cui Muratore, hanno scelto il rito ordinario e il processo si sta svolgendo davanti alla terza sezione penale del Tribunale presieduta da Fabrizio La Cascia.