"Non può essere dimesso": medico aggredito a Villa Sofia

“Il paziente non può essere dimesso”: medico aggredito a Villa Sofia

Il primario: "Giornate così viene voglia di mollare". Indagini in corso

PALERMO – Hanno chiesto di dimettere il paziente che era stato estubato 24 ore prima, acquisire le cartelle cliniche e portarlo a casa. Ma il medico, 64 anni, ha cercato di spiegare che in quelle condizioni il paziente non poteva essere dimesso e che servivano altri giorni di ricovero.

Per tutta risposta una coppia ha preso a schiaffi il sanitario. In attesa della denuncia la polizia ha avviato le indagini e acquisito i video ripresi da alcune telecamere. Il paziente era stato ricoverato la scorsa settimana per via di un incidente stradale dai contorni ancora poco chiari.

A causa dello scontro l’uomo aveva riportato una serie di lesioni che hanno reso necessario, dopo le cure prestate dai sanitari del 118, un ricovero al trauma center. Il primario del reparto, Antonio Iacono, ha preparato una denuncia contro ignoti visto che al momento non si conosce l’identità dell’aggressore.

“Oggi è una di quelle giornate in cui ti viene voglia di mollare tutto. Ma poi – dice il medico – pensi a quante vite abbiamo salvato e solo per dei soggetti, che non definisco animali per non offendere gli animali, non puoi mollare. Anzi, devi raddoppiare gli sforzi per dare un segnale forte e sperare che questi elementi si estinguano. Un collega è stato aggredito vigliaccamente. A lui dico: coraggio, hai tutta la mia solidarietà e sono certo che reagirai come sempre in maniera positiva”.


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