Palermo amarcord: chi ricorda il Fast Food?

Palermo paninara, chi ricorda? Come nacque il ‘Fast Food’ in città

(di Valentina Frinchi). La rievocazione di un periodo gustoso

Nella Palermo anni ’80 il fast food è un’idea assai lontana, o meglio il cibo veloce e da strada è rappresentato fino a quel momento dai panellari davanti le scuole e dai polipari a Mondello.

Tra l’86 e l’87, a Palermo, in via Autonomia Siciliana, viene aperto un posto che porta proprio questo nome: “Fast Food”. Un’attività commerciale moderna che vuole diffondere il cibo americano in tempi commerciali prematuri.

La rievocazione inonda la rete. Rosanna Graziano ricorda: “La scritta era rossa su fondo bianco”. In assoluto il primo fast food della città, anche se con una vita di breve durata, perché i giovani a quel tempo sono amanti della pizza in comitiva e il pranzo è un momento di ritrovo in famiglia.

Quel posto, dove si possono mangiare panetti con il wurstel, è una novità. Non c’è tanta gente dentro ma è comunque un luogo di ritrovo per i giovani della zona come gli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale “Duca degli Abruzzi” a due passi da lì e che frequentano il rione.

Molti di questi ragazzi sono definiti “paninari” perché amano vestire secondo la moda del momento. Bomber, scarponcini Timberland, calze Burlinghton, jeans Levis (con le svolte alla caviglia), zainetto Invicta e borse Naj Oleari per le ragazze. Quelli sono indubbiamente gli anni delle griffes.

In quegli anni, proprio in questo tratto di strada, viene montato un “ponte dei militari”. Valeria Spallino, sempre nei social, ricorda così: “I militari lo montarono in due giorni appena, il ponte cambiò le abitudini di tutti noi residenti”.

Ma torniamo al “Fast Food”. Rosanna Graziano aggiunge: “Si trovava accanto a ‘Oxa’, il negozio che vendeva articoli sportivi e per la vela”. C’è da dire, che probabilmente, il costo del cibo del nuovo fast food, è sproporzionato rispetto alle “paghette” dei giovani degli anni ’80.

Infatti Barbara Avara commenta: “Stavamo lì pomeriggi interi pagando una sola Coca Cola”. E invece Roberto Toscano ricorda il bello: “Ricordo la poca affluenza e nello stesso tempo la facilità di trovare posto e mangiare senza dover attendere. Bei tempi…”. Marilena Meschis aggiunge: “Anch’io ricordo quanti pomeriggi trascorsi al Fast Food, allora una grande novità”.

La città oggi è piena di fast food che si rinnovano sempre nella loro modernità e spesso sono brand di multinazionali. Quella strada, invece, dopo un periodo buio, sembra stia risorgendo con diversi luoghi dove prendere l’aperitivo e persino un ristorante.

I nuovi fast food sono concentrati al centro città, al centro storico, punto nevralgico della movida palermitana, e lungo viale Regione Siciliana. (Valentina Frinchi)

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