Palermo-Rapperswil, Dionisi: "Me lo aspettavo, ma non sono soddisfatto"

Palermo-Rapperswil, Dionisi: “Me lo aspettavo, ma non sono soddisfatto”

Il tecnico: "Siamo in piena costruzione, oggi mancavano giocatori"
RITIRO PALERMO
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Al termine della gara amichevole tra Palermo e Rapperswil, terminata 1-0 in favore della squadra di terza divisione svizzera, Alessio Dionisi è intervenuto in conferenza stampa. L’allenatore dei rosanero ha detto la sua sul secondo test giocato dai suoi a Livigno, sede del ritiro del club di viale del Fante.

“Sono molto più avanti, conoscevamo le difficoltà. In questo momento la condizione fa la differenza. Mi aspettavo questo, non è il risultato la cosa più importante. Cerchiamo la continuità, chi ha giocato non ha avuto problemi. Non sono soddisfatto ma mi aspettavo questo, abbiamo ampi margini di miglioramento”.

“Vogliamo costruire e l’obiettivo è a maggio. Siamo in piena costruzione, oggi mancavano giocatori. Mi aspettavo questo, ma non sono soddisfatto – ha aggiunto Dionisi -. Infortuni? Non rischiamo giocatori che hanno problemini. In questo momento si parla di problemini. Sono contento di chi è arrivato, bisogna sempre alzare il livello. Bisogna fare arrivare giocatori bravi e determinati. Nikolaou e Henry avevano pochi allenamenti, per questo non hanno giocato. Henry e Brunori sono molto bravi, ma c’è sempre un equilibrio di squadra”.

Dionisi sull’amichevole contro il Rapperswil

Vasic e Saric? Sono soddisfatto, hanno entrambi margini di miglioramento – prosegue il tecnico nella conferenza stampa post partita -. Si stanno allenando bene, la prestazione è stata migliore rispetto alla precedente amichevole. Mi aspetto di più. Vasic non è più un giovane, ha grandi qualità ma deve migliorare. Sicuramente troverà spazio”.

“Qualcuno ha giocato fuori ruolo, come Buttaro. Devetak è arrivato da tre giorni, Corona giocava in Primavera: non serve tempo ma non lo abbiamo, si faranno delle valutazioni. Possiamo migliorare, bisogna dare continuità. Anche nel primo tempo potevamo rischiare qualche giocata in più. Tra pochi giorni giocheremo con una squadra più forte, dovevamo centellinare le forze”, spiega Dionisi.

E sui nuovi acquisti ha aggiunto: “Nikolaou? Dovevamo tenere in considerazione i carichi di lavoro. Non ha giocato per precauzione. Henry ha iniziato la preparazione con noi, non so se avrà minuti col Monza. Il risultato dell’amichevole? Percepisco preoccupazione, abbiamo dato continuità a quello che stiamo facendo. In questo momento non abbiamo la ‘gamba’. Sono amichevoli che servono per mettere minuti. Non andiamo dietro il risultato, dobbiamo dare continuità”.

“Mirri? Ci siamo visti, ho conosciuto anche la moglie del presidente. Cerca di trasmettermi quello che è Palermo e la storia del club. L’obiettivo è migliorare quello che abbiamo fatto l’anno scorso, c’è da costruire con ottimismo. Sappiamo che non sarà facile”, ammette il tecnico.

“Se speravo in un organico più completo? La speranza c’era ma è anche l’ultima a morire. L’importante è che arrivino i giocatori giusti. I nuovi si sono integrati bene, hanno le qualità per alzare il livello del gruppo. Chi arriva deve alzare il livello, gioca chi merita. Sono contento di chi è arrivato. Spero che i nuovi arrivino il prima possibile, ma il mercato è lungo”, ha concluso Alessio Dionisi.


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