PALERMO – Hashish e cocaina arrivavano da Palermo e venivano smerciati a Trapani nella piazza del rione Palme. Nel luglio 2023 scattò il blitz della squadra mobile. Oggi la sentenza per 18 imputati al processo celebrato con il rito abbreviato davanti al giudice per l’udienza preliminare Marco Petrigni.
I palermitani
Pesanti le pene per i trapanesi, meno quelle per i palermitani che sono stati assolti dall’accusa di associazione a delinquere. Giuseppe Cannata è stato condannato a 8 anni (è difeso dall’avvocato Edi Gioè), Giovanni e Fabrizio Nuccio a 9 anni e 4 mesi ciascuno (difesi dagli avvocati Riccardo Bellotta e Vincenzo Giambruno).
Le altre pene
Queste le altre pene, già scontate di un terzo come previsto dal rito abbreviato: Salvatore Davide Cascio 20 anni, Massimiliano Criscenti 13 anni, 5 mesi e 20 giorni, Salvatore Criscenti 13 anni, 5 mesi e 10 giorni, Maria Brignone 8 anni e 11 mesi, Vito Foderà 8 anni e 11 mesi, Julian Hazizzlari 8 anni, 11 mesi e 20 giorni, Leonardo Barraco 8 anni e 11 mesi, Giulio Boemio 4 anni, Maria Brignone 8 anni e 11 mesi, Domenico Mauro 6 anni e 8 mesi, Alessio Messina 8 anni, 10 mesi e 20 giorni, Francesco Paolo Messina 8 anni, 10 mesi e 20 giorni, Francesco Rizzo 10 anni, 8 mesi e 10 giorni, Sabrina Saidi 8 anni, 11 mesi e 10 giorni, Lorenzo Scarlata 2 anni, Salvatore Augugliaro 2 anni.