PALERMO – La Palermo rosanero piange Gaetano “Tanino” Troja, uno degli attaccanti più rappresentativi della storia del club di viale del Fante.
Nato proprio nel capoluogo siciliano il 20 luglio del 1944, nel corso della sua carriera ha raccolto 133 presenze in Serie A segnando 21 reti e 119 in cadetteria con 36 gol totali. Cresciuto calcisticamente tra la Faldese e il Paternò, nel 1964 approda al Palermo appena ventenne e scriverà una delle pagine più belle della storia rosanero. Con la maglia rosa Troja ha disputato 66 partite tra il 1964 al 1966 segnando 20 gol e altre 112 gare dal 1968 al 1973, realizzando 23 reti.
Indimenticabile il gol segnato all’invincibile Cagliari di Gigi Riva nella stagione 1969-1970, rete che sancì l’unica sconfitta in campionato della corazzata sarda laureatasi poi Campione d’Italia. Altro momento storico è stato il gol realizzato in amichevole contro la Dinamo Mosca ad un certo Lev Yashin, l’unico portiere della storia ad aver vinto il Pallone d’Oro.
Oltre alla maglia rosanero, Troja ha indossato anche quelle di Brescia, Napoli, Bari e Catania, con quest’ultimo trasferimento che ha suscitato non poche polemiche per via della rivalità proprio con i rosa. La perdita di Gaetano Troja si unisce a quella del figlio Salvatore, scomparso per una grave malattia a soli 30 anni nel 2021.