Cronaca

Palermo, vandali di nuovo in una scuola a distanza di nove mesi

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08 Luglio 2024, 20:11

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PALERMO – A distanza di nove mesi sono entrati di nuovo nella succursale della scuola Madre Teresa di Calcutta a Palermo e hanno danneggiato il plesso, portando via il rame degli impianti e mettendo a soqquadro intere aule, aprendo armadi e portando quello che c’era.

Una scena già vista ad ottobre nella scuola in via Fiume, in una zona i cui residenti avanzano continue richieste di controlli. “Sono entrati di nuovo dalla stessa porta che non era sicura lo scorso ottobre e non è stata messa in sicurezza dopo quel raid. Avevo chiesto un intervento ma non è mai arrivato. Anche il campetto di calcio inaugurato con tanto di taglio del nastro è in stato di abbandono – dice la dirigente scolastica, Rosaria Inguanta -. Davvero una situazione sconfortante, anche perché quello che non sono riusciti a portare via lo hanno danneggiato. Tanti sacrifici per rendere la scuola confortevole e dotata di strumenti per la didattica e in una notte è stato distrutto tutto”.

Una nuova tegola per la dirigente della scuola Perez Madre Teresa di Calcutta che ha sempre cercato di portare avanti progetti di integrazione nell’istituto comprensivo dove è presente la più alta concentrazione di ragazzi immigrati. Le indagini sul furto sono condotte dai carabinieri che stanno cercando di risalire agli autori.

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“Solidarietà alla comunità scolastica dell’Istituto comprensivo Madre Teresa di Calcutta di Palermo che ha subito l’ennesimo atto vandalico e il furto del materiale tecnologico”, scrive il preside dell’Istituto Saladino di Palermo Giusto Catania per conto della “Rete per la cultura antimafia nella scuola.

“È inaccettabile che le scuole palermitane e siciliane siano sottoposte a questo continuo attacco – si legge in una nota della Rete antimafia nella scuola – è necessaria una messa in sicurezza degli edifici scolastici al fine di evitare questo quotidiano stillicidio volto a mortificare l’impegno pedagogico della scuola. In alcuni contesti la scuola, troppo spesso è sola e deve farsi carico di una enorme missione educativa e sociale”.

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08 Luglio 2024, 20:11

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