PALERMO – Il Siracusa inchioda il Catania sull’1-1 al termine di una partita combattuta al “De Simone”. Buona la reazione degli aretusei che alla prima stagionale davanti al proprio pubblico sono riusciti a riacciuffare gli etnei nella ripresa dopo essere passati in svantaggio nel primo tempo.
Sottil manda in campo il consueto 4-2-3-1 con Santurro in porta, Brumat, Orefice, Giordano e Dentice in difesa, Baiocco e Spinelli in regia, Palermo, Dezai e Valente dietro all’unica punta Talamo e dopo una prima fase di studio sono gli ospiti a passare in vantaggio alla mezz’ora con un rigore segnato da Michele Paolucci. I leoni si scuotono e provano a reagire, ma il Catania di Rigoli è pericoloso ed apre bene gli spazi.
Il primo tempo si conclude con i rossoazzurri in vantaggio, ma nella ripresa il Siracusa sembra avere una marcia in più e Sottil opera un cambio decisivo, inserendo Lele Catania al posto di Dezai: passano solo due minuti e l’arbitro concede il penalty agli azzurri che lo stesso Catania trasforma ristabilendo l’equilibrio al 65’. Sul finale entra anche Degrassi per Brumat, ma entrambe le difese resistono ed il risultato non cambia.
Finisce così, dunque, l’avventura del Siracusa in Coppa Italia di Lega Pro, con gli aretusei che chiudono all’ultimo posto del mini girone G di qualificazione con un punto, ma rimane la soddisfazione per aver fermato una squadra del calibro del Catania.