CATANIA – La parità di genere passa anche dai dettagli. Come il nome delle strade e delle piazze che, a Catania, come in tante altre parti d’Italia, sono dedicate prevalentemente agli uomini. In media, infatti, solo il 4 per cento delle vie è intitolato al genere femminile. Da qui è nato il movimento nazionale Toponomastica femminile che ha promosso una serie di iniziative per sensibilizzare le istituzioni ad intestarsi questa battaglia di civiltà. Anche nella provincia etnea dove, animatrice del gruppo è la professoressa dell’Istituto Vaccarini, Pina Arena, impegnata da anni nell’affermazione dei concetti di parità di genere.
È stata lei una delle animatrici del concorso per gli studenti, portato avanti nel 2012, durante la scorsa consiliatura, di intitolare 3 strade a 3 donne anche a Catania. La scelta cadde su Rita Atria, Francesca Morvillo e Indira Gandhi anche se, ancora oggi, a queste figure non è stato dedicato nulla. Ma non è escuso che non possa avvenire in futuro. Neanche troppo lontano.
Ieri sera, infatti, il Consiglio comunale ha dato il via libera alla modifica del regolamento comunale sulla Toponomastica, iniziativa caldeggiata proprio dalla professoressa Arena e dal gruppo Toponomastica femminile, e raccolta dai due consiglieri comunali di maggioranza, Maria Ausilia Mastrandrea e Sebastiano Arcidiacono.
La proposta di modifica, per equilibrare i nomi di strade e piazze, tenendo conto anche delle grandi figure femminii che hanno fatto la storia e la cultura del nostro Paese e non solo, è stata votata all’unanimità dall’assemblea civica. “Esprimiamo soddisfazione per l’avvenuta approvazione in Consiglio comunale della modifica del regolamento sulla toponomastica cittadina – commetano la Mastrandrea e Arcidiacono. Da oggi si terrà conto del principio della parità di genere nella intitolazione delle strade e piazze cittadine. La storia, la cultura, le scienze e la politica nel nostro PAese l’Hhnno fatta insieme le donne e gli uomini. Un ringraziamento va al Gruppo Toponomastica femminile e ai ragazzi/e delle scuole cittadine che hanno contribuito alla realizzazione della proposta”.
Approvato anche l’ordine del giorno, proposto dalla consigliera Ersilia Saverino, che impegna l’amministrazione a ricordare, in occasione dell’8 marzo, le 24 donne siciliane che morirono nel rogo della Triangle West Company.
