Parla il presidente Pulvirenti: | “Cosentino, costruisci la squadra”

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12 Giugno 2014, 20:21

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TORRE DEL GRIFO (Mascalucia). Trascorso un periodo riservato alla riflessione ed al bilancio della stagione appena conclusa, necessario per individuare errori e correzioni da apportare al progetto-Catania, il Presidente rilancia e lo fa nel cruciale contesto del Business Meeting Rossazzurro, dialogando con gli sponsor del club e rivolgendosi così alla città ed alla tifoseria.

LE PAROLE DEL PRESIDENTE PULVIRENTI. “Dopo 8 anni nella massima serie, siamo retrocessi in Serie B. Nello sport e nella vita può succedere di perdere ma è doveroso individuare gli errori ed ammettere le responsabilità, a prescindere dalle concause che hanno determinato il risultato sportivo negativo. Dall’analisi nascono i correttivi: sono qui e dico chiaramente che la nostra società è convinta di poter riguadagnare immediatamente la Serie A. Faremo tesoro degli errori e torneremo laddove il Catania deve stare, considerando struttura ed efficienza. Garantiamo il massimo impegno e chiediamo a tutti di starci vicini, per vivere una stagione di grande rilancio. Il mio entusiasmo è immutato ma ripartirò con più forza, se possibile, perché all’entusiasmo di sempre si abbina adesso la voglia di rivincita. Lo stadio? Lavoriamo costantemente sul progetto. Al nostro Amministratore Delegato chiedo di allestire una squadra forte, di mantenere un’intelaiatura importante confermando chi ha voglia di rimanere ed è animato dalla nostra stessa sete di rivalsa”.

L’INTERVENTO DELL’AD, COSENTINO. “La prospettiva del Catania è unica: lavorare con umiltà e grande convinzione per crescere e dare un respiro europeo alla squadra ed alla società. Torneremo prestissimo in Serie A, ho già detto di esserne pienamente convinto: la nostra sarà una formazione molto competitiva per la Serie B, saranno a disposizione di mister Pellegrino molti atleti di qualità, destinati a fare bene anche in A, secondo un progetto tecnico che non si limita alla promozione ma va oltre, individuando un successivo obiettivo Europa League. Anche la società dovrà adeguarsi alla migliore tendenza continentale, partendo proprio dal rapporto con gli sponsor e gli abbonati: partecipazione, condivisione di idee, spazi riservati e dialogo costante, così come accade ad esempio in Germania, Olanda ed Inghilterra”.

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12 Giugno 2014, 20:21

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