“Parlo ogni giorno con Moggi, |e allora? Mica è appestato…”

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02 Luglio 2009, 17:30

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“Moggi? Parlo con lui tutti i giorni, anche la settimana scorsa siamo stati ad Ischia insieme. Non e’ mica un appestato! Sta pagando molto con la giustizia sportiva, ma questo non vuol dire che sia un reato parlare di calcio con Luciano, di cui tra l’altro sono amico”. Intervenendo a Radio Kiss Kiss Napoli, il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, ha detto la sua sull’ex dg juventino di cui si e’ parlato in questi giorni in relazione a un suo possibile ritorno nel mondo del calcio.

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“Quando Moggi e’ stato condannato, se avesse avuto me come presidente non gli sarebbe mai successo nulla”, ha spiegato Zamparini. Il presidente rosanero ha aggiunto che avrebbe “vigilato” per far andare tutto “regolarmente”. Dopo aver ricordato di aver “sempre combattuto Moggi” e di essere stato “per dieci anni avversario suo e di Giraudo” Zamparini ha affermato che “se Moggi fosse stato direttore generale del Palermo non avrebbe mai fatto una cosa del genere ed avrebbe vinto regolarmente perche’ e’ il piu’ bravo di tutti. I poteri si sono spostati da Torino? I delinquenti ci sono sempre – ha risposto -, i paletti di controllo devono essere sempre presenti e funzionanti. Se le istituzioni del calcio avessero vigilato e non sorvolato sulle sudditanze psicologiche, certi fatti non sarebbero accaduti”. Questo invece il parere del Palermo sul futuro del calcio: “Dobbiamo aspettarci anni bellissimi. Gli Usa hanno dimostrato che se avessero corso 20 minuti in piu’ avrebbero potuto vincere la Confederations Cup”.

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02 Luglio 2009, 17:30

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