CATANIA – Dopo lunghe indagini e appostamenti da parte del Corpo Forestale di Catania, gli uomini del Distaccamento di Catania sono riusciti a beccare in flagranza di reato un pastore nell’illecità attività di pascolo abusivo in area di pregio della Riserva dell’Oasi del Simeto, nella zona A. Egli tranquillamente, approfittando della poca sorveglianza dell’area,è in questo caso bisogna dirlo , sono pochissimi gli uomini del Corpo Forestale, a scapito di errate informazioni che invece riferiscono l’opposto, il pastore conosceva i movimenti degli operatori ed era sicuro di farla franca.
Ma non sapeva che nonostante gli interventi volti a fronteggiare gli incendi nella riserva come nella scorsa settimana in c.da Castellana-Torremuzza, gli uomini della Forestale avevano sentito uno scampanellio oltre la sponda del fiume Simeto, da lì avvistate alcune pecore, dopo quel segnale acustico che segnalava un’attività pascoliva in corso in una zona preclusa al pascolo,in quanto vige il divieto, quella traccia sonora avrebbe portato il Corpo Forestale nell’intervento risolutivo e poi quell’operazione volta a bloccare l’illecità attività .
E’ bastato poco, interventi mirati e si coglieva la persona in flagranza e procedere agli atti conseguenziali. La persona è stata deferita all’Autorità giudiziaria e denunciata a piede libero, oltre ad essere sanzionata a livello amministrativo per quanto fatto.
