Passante, anello, A29 e Cala | La mappa dei cantieri in città

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03 Settembre 2017, 06:00

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PALERMO – L’estate sta finendo e, come ogni settembre, i palermitani tornano in città per ricominciare le attività lavorative e tornare tra i banchi di scuola. Ma mentre molti erano fuori città per le vacanze, i lavori pubblici in città sono andati avanti. A interessare la viabilità cittadina sono soprattutto tre grandi opere: l’anello ferroviario, il passante dalla stazione centrale all’aeroporto e il collettore fognario. Ecco a che punto sono i cantieri, e cosa troveranno i palermitani appena tornati in città?

Manutenzione agli svincoli della A-29. La prima novità sarà la chiusura dal 5 al 29 settembre degli svincoli di Tommaso Natale e via Rosario Nicoletti su entrambe le direzioni di marcia dell’autostrada A-29 Palermo-Mazara del Vallo. I lavori di manutenzione interesseranno entrambe le rampe e costringeranno gli automobilisti in entrata a Palermo a utilizzare lo svincolo Zona industriale Nord o quello di Capaci per entrare e uscire dall’autostrada.

L’anello ferroviario. La linea che dovrebbe collegare la zona centrale della città con la stazione di Notarbartolo è quella con i cantieri più “problematici”, quelli di via Emerico Amari e viale Lazio. Le attività sono andate avanti per tutto il mese di agosto, con qualche inconveniente dovuto al crollo di una gru nell’area di viale Lazio che, senza ferire nessuno, ha comunque fermato per qualche giorno le operazioni di trivellazione. Da Rete Ferroviaria Italiana, stazione appaltante dell’opera, fanno sapere che i lavori stanno procedendo come previsto, e che da lunedì è riaperta la tratta Notarbartolo–Giachery, chiusa lo scorso 28 luglio per effettuare dei lavori di palificazione necessari a chiudere la fermata tra via Sicilia e viale Lazio.

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Il Comune di Palermo, a cui spetta la concessione delle aree di cantiere, ha stabilito di concedere i permessi fino al 30 settembre, e non fino al 30 novembre come richiesto da Rfi e da Tecnis, azienda che esegue i lavori. “Ci siamo riservati – dice Emilio Arcuri, assessore alla Rigenerazione urbanistica e urbana – di concedere altre aree solo se avessimo verificato un effettivo avanzamento dei lavori”. Per il momento, sia i cantieri di via Lazio che quelli di via Amari stanno procedendo, e c’è in campo una ipotesi di riapertura entro la fine del 2017 di un altro pezzo dell’area 4 di via Emerico Amari.

Il passante ferroviario. La linea che attraversa la città collegando le tratte da Palermo con Messina e Trapani è quella in fase di realizzazione più avanzata, con i lavori di interramento, raddoppio dei binari e ammodernamento conclusi circa all’ottanta per cento. Al momento si lavora sui due chilometri di galleria naturale tra Notarbartolo e via Belgio, mentre è ancora da risolvere la questione di vicolo Bernava, in cui sessanta famiglie sono state sfollate dopo le lesioni alle palazzine sotto il tunnel. La Sis, azienda che sta eseguendo i lavori, ha tutte le autorizzazioni per lavorare su quel tratto di 60 metri, ma il cantiere non può partire senza un accordo sugli espropri e i risarcimenti ai proprietari. In ogni caso Rfi assicura che tutto procede secondo i piani, con la linea ferroviaria che, se non ci saranno intoppi, riaprirà al traffico a dicembre di quest’anno e consentirà di nuovo ai passeggeri di raggiungere su rotaia l’aeroporto di Punta Raisi.

Il collettore fognario. Le opere fognarie per potenziare il “sistema Cala” porteranno l’acqua dalla zona a nord della città al depuratore di Acqua dei Corsari, eliminando gli scarichi a mare. Già dalla prossima settimana i lavori dovrebbero riprendere, in modo non invasivo, nella zona di Porta Felice, mentre proprio in questi giorni verrà definito il programma di interventi nella zona centrale della città, che durante l’autunno vedrà l’apertura di cantieri lungo l’asse tra via Roma e via Crispi, con zone di accesso e uscita alle zone di lavoro situate agli incroci di via Roma con via Amari e via Cavour.

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03 Settembre 2017, 06:00

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