PALERMO – Livesicilia ha visitato i cantieri ancora aperti del passante ferroviario che a lavori finiti collegherà, con un sistema a doppio binario di 32 chilometri, la città con l’aeroporto Falcone-Borsellino. Il viaggio fra i cantieri ha preso il via dalla stazione Notarbartolo per concludersi alla stazione nei pressi di via Ugo La Malfa: fra gallerie già esistenti rimesse a nuovo e in sicurezza, nuove gallerie a un passo dal completamento e nuova galleria ancora in costruzione. CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO
Dall’apertura del primo cantiere, era il 2009, per la realizzazione del passante ferroviario di Palermo sono passati sette anni e, fra contenziosi tra la società appaltatrice, Rete ferroviaria italiana e la Sis, azienda che si sta occupando dell’effettiva realizzazione dell’opera, stop e riavvii, oggi la Rfi garantisce che la rete ferroviaria a doppio binario sarà fruibile solo alla fine del 2018, mentre il servizio a binario unico, si utilizzerà la ferrovia della tratta esistente ma rimessa totalmente a nuovo, sarà attivo alla fine di questa estate. Proprio di ieri l’affondo del sottosegretario alla saluta Davide Faraone: “Il contenzioso che gravava sul Passante ferroviario di Palermo è stato risolto, come mi ha confermato oggi il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio. Il governo nazionale ha mantenuto gli impegni con i cittadini e i lavoratori per completare un’opera strategica. Adesso i cantieri dovranno procedere a pieno regime, riaprendo il collegamento con l’aeroporto di Punta Raisi, i palermitani non possono tollerare ulteriori ritardi”. A queste affermazioni il responsabile di progetto della Rfi, l’ingegnere Filippo Palazzo, ha tenuto a precisare: “Non so cosa volesse dire il sottosegretario, ma il contenzioso esiste ancora. E’ adesso al vaglio del tribunale di Roma. Con la Sis – ha continuato Palazzo – siamo arrivati però ad una tregua, il tribunale farà le sue valutazioni, ma i lavori andranno avanti. Questa è cosa ben diversa. In ogni caso, visitare i cantieri e constatare che sono operativi è la migliore risposta”.
Ed i cantieri effettivamente sono in pieno fermento: tanti gli operai all’opera sia nella messa in sicurezza della vecchia galleria, quella che dalla Stazione Notarbartolo porta a De Gasperi, nella realizzazione di nuove come quella da De Gasperi a viale Francia o quella che si sta realizzando da zero parallelamente nella stessa tratta. Quest’ultimo cantiere era stato bloccato dall’Arpa, ma il contenzioso è stato risolto e già a maggio la grossa macchina scavatrice continuerà a tracciare il tunnel.
L’opera completa, per chiarezza, si comporrà di tre tratte: la A collegherà Roccella alla stazione Notarbartolo, la B collegherà la stazione Notarbartolo con la stazione nei pressi di via Ugo La Malfa e infine la C collegherà quest’ultimo con l’aeroporto Falcone Borsellino. Il passante ferroviario, che nel complesso costerà più di un miliardo di euro, fornirà finalmente un collegamento ferroviario a doppio binario a cittadini e turisti, in più nelle nuove aree che si verranno a creare, per esempio sopra i tunnel di viale Francia o Tommaso Natale, si stanno progettando dei nuovi spazi verdi, nuove piste ciclabili e in generale spazi urbani fruibili dai cittadini.