Pasta al forno-killer nel Messinese|In corso l’autopsia sulla vittima

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12 Agosto 2010, 16:44

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E’ in corso l’autopsia sul cadavere di Grazia Marino, la donna di 74 anni morta nell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) dopo aver consumato una porzione di pasta al forno acquistata in una rosticceria di Falcone. L’esame è eseguito dal medico legale Giulio Cardia. Il perito è stato incaricato dal pm Rosanna Casabona, sostituto procuratore della Procura della Repubblica di Patti, che ha aperto un’inchiesta per l’ipotesi di omicidio colposo. Altre sei persone, tra cui quattro familiari della vittima, sono rimasti intossicati.
Al medico legale è stato assegnato il compito di stabilire un eventuale collegamento tra la gastroenterite acuta febbrile diagnosticata all’anziana e il suo decesso per arresto cardiocircolatorio. Il consulente presenterà una relazione al magistrato. Enzo Recupero, titolare della rosticceria-polleria “Peli e penne” di Falcone, dov’era stata comprata la pietanza, ieri è stato indagato e il suo negozio è stato sequestrato.
Oltre alla sorella, al cognato e a due nipoti della vittima, sono state ricoverate in ospedale anche due ragazzine che erano in vacanza con la famiglia a Falcone, e che avevano mangiato le lasagne comprate nella stessa rosticceria. Le loro condizioni sono migliorate.

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12 Agosto 2010, 16:44

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