PALERMO – Due pescherecci egiziani, sorpresi a pescare illegalmente nelle acque territoriali, a largo di Lampedusa sono stati fermati dalla Guardia di Finanza impegnata nel pattugliamento anti immigrazione clandestina. Il primo è stato avvistato venerdì scorso da un elicottero delle fiamme gialle mentre stava pescando a strascico a sole 4 miglia dall’isola pelagica. Sono intervenute due guardacoste della Gdf, uno dei quali stava già operando su un barcone proveniente dalla Libia carico di migranti. Il peschereccio è stato scortato in porto dove i finanzieri e i militari della Capitaneria di Porto, hanno sequestrato l’attrezzatura da pesca e denunciato i 15 componenti l’equipaggio, tutti cittadini egiziani per pesca di frodo in acque nazionali. Analogo episodio è avvenuto la sera di domenica scorsa. Questa volta il peschereccio egiziano era a 11 miglia dalla costa ed è stato, avvistato al radar dalla marina militare. E’ intervenuto un pattugliatore delle fiamme gialle. Il natante è stato scortato in porto a Lampedusa dove anche in questo caso sono state sequestrate le attrezzature di pesca e denunciati i 14 membri dell’equipaggio. I due pescherecci poi sono stati rilasciati e hanno ripreso il largo. (ANSA).
Denunciati i quindici componenti dell'equipaggio
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo