PALERMO – E’ stato circondato e picchiato in pieno centro città, mentre faceva jogging. In pochi minuti è esplosa la violenza in via Maqueda, all’altezza dell’Arco di Cutò, che conduce alla zona dell’Albergheria. A finire nel mirino, un uomo di 44 anni che lavora in un call center, colpito in varie parti del corpo da un gruppo di malviventi, tra cui c’era anche una donna.
Giuseppe C. ha trascorso la mattina di Pasqua in ospedale, dove è stato trasportato dai sanitari del 118: ha riportato ferite al volto e una costola rotta. I medici per lui hanno espresso una prognosi di quindici giorni. “In questo periodo – racconta a LiveSicilia, ancora molto scosso – sto riprendendo le abitudini piacevoli della mia vita, perché ho avuto dei problemi di salute, ma per fortuna adesso le mie condizioni sono più stabili. Ieri mi trovavo in via Maqueda per una corsetta mattutina, erano le 5.30 del mattino. A circa cinquecento metri dalla stazione centrale sono stato colpito prima ad una spalla da un ragazzo, poi quattro giovani sui vent’anni e una donna mi hanno circondato. Stavo riprendendo fiato, mi faceva già male il petto. Sono stato bloccato, hanno cominciato a picchiarmi senza alcun motivo. Ho cercato di difendermi come potevo, ma mi sono ritrovato a terra, ferito e dolorante. Mi sono rialzato con molte difficoltà – continua Giuseppe – trascinandomi fino ad un bar della stazione. Poi sono riuscito a chiamare un’ambulanza. Il risultato è stato una costola rotta ed una Pasqua da incubo. Alcune volte mi vergogno di vivere a Palermo”.
Sul posto è intervenuta la polizia che adesso sta cercando di far luce sull’ennesima aggressione avvenuta nel centro storico. La vittima ha fornito una descrizione degli uomini e della donna entrati in azione, fuggiti poi tra i vicoli di Ballarò. Al vaglio ci sono anche le immagini delle telecamere della zona, da cui potrebbero emergere importanti elementi per risalire alla banda.
A fine marzo, sempre nel centro storico e a pochi metri da via Maqueda, si è verificato un episodio simile. Un ragazzo è infatti stato picchiato in piazza Gran Cancelliere da tre uomini, in questo caso a scopo di rapina. Dopo aver sferrato calci e pugni sono fuggiti col suo portafoglio e il cellulare, fuggendo subito dopo. Le ricerche degli aggressori sono partite subito e due sono stati rintracciati. Per uno è scattato l’arresto, l’altro è invece stato denunciato.