Piccitto striglia i Cinquestelle | “Basta inseguire la Lega”

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23 Marzo 2019, 11:00

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PALERMO – “Non ho presentato la candidatura online per le Europee. Non aveva senso, in un contesto in cui nel movimento non c’e’ stato alcun dibattito, e di conseguenza nessuna idea concreta, su come riformare l’Unione Europea e quale ruolo l’Italia avrebbe dovuto giocare in tale processo”. Lo dice Federico Piccitto, ex sindaco di Ragusa, prima fascia tricolore del Movimento cinque stelle in Sicilia nel giugno del 2013. Piccitto, che parla con il sito ‘ragusah24.it’, aveva scelto di non ricandidarsi alle Amministrative di giugno 2018 e in tanti lo davano come candidato per le consultazioni europee. “Stiamo vivendo una situazione di crisi valoriale profonda – aggiunge – che trascina con sè anche un serio problema d’identità”. E in merito al voto sul caso ‘Diciotti’, l’ex sindaco di Ragusa aggiunge: “Non si trattava di una mera questione giuridica ma politica, rispetto alla quale per salvare il governo ci si e’ discostati da principi che fanno parte del nostro modo di vivere il servizio alla comunita’”. E ancora: “E’ una situazione che mi pesa molto, ho investito molto del mio tempo e delle mie energie, anche negli ultimi mesi, per il movimento ma la stanchezza comincia ad affiorare e non si vede ancora luce in fondo al tunnel”. Piccitto, che non lascia il movimento, critica anche il rapporto con l’alleato nel governo gialloverde: “Non si possono seguire costantemente Salvini e la Lega su tematiche che non sono quelle del movimento, e’ un giocare al ribasso. Se non si cambia rotta c’e’ il rischio di una slavina”.

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(DIRE)

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23 Marzo 2019, 11:00

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