Orlando incontra Si e bersaniani | Restano “spiragli” su Pietro Grasso

18 Luglio 2017, 13:42

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PALERMO – Un incontro durato circa due ore, al piano nobile di Palazzo delle Aquile, per piazzare la prima pietra di una coalizione che vede sullo sfondo la candidatura di Pietro Grasso,”che non è affatto chiusa”. Leoluca Orlando, Sinistra italiana e i bersaniani di Articolo 1-Mdp viaggiano compatti verso le Regionali. Un incontro a sette: da un alto il padrone di casa, con il suo braccio destro Fabio Giambrone, dall’altro i segretari regionali di Sinistra italiana, Bianca Guzzetta e Luca Casarini, e i tre rappresentanti del coordinamento di Articolo 1 in Sicilia: Angelo Capodicasa, Mariella Maggio e Pippo Zappulla. La sensazione è che il nome del presidente del Senato sia l’unico in grado di tenere unito questo blocco nascente a sinistra con il Partito democratico, che ieri ha abbandonato l’incontro convocato da Orlando per discutere della possibile ripetizione del modello Palermo nella gara per Palazzo d’Orleans.

La speranza di vedere in campo Grasso è ancora in piedi e a tenerla viva sono proprio i partecipanti al tavolo di Palazzo delle Aquile, che parlano di “spiragli” ancora aperti. La coalizione, intanto, prende forma ed è già stato fissato un tavolo operativo per venerdì che dovrà tracciare la strada “a quel percorso unitario che, se dovesse tramontare l’ipotesi del presidente del Senato, dovrà certamente condurre a una nuova candidatura di alto profilo”. Bisognerà mettere nero su bianco i punti del programma: dall’acqua pubblica al lavoro, passando per “l’inversione di tendenza” sul tema dei rifiuti.

*Aggiornamento ore 19.24
“L’incontro ha avuto al centro della discussione i punti politici e programmatici sui quali rifondare la visione di una Sicilia nuova e in netta cesura con le politiche del governo Crocetta – recita una nota – e avvia il percorso per la costruzione di una proposta politica comune, aperta e inclusiva per il governo della Sicilia in grado di mettere le migliori esperienze civiche e progressiste siciliane”. Il documento ribadisce come il profilo di Grasso “segnerebbe un punto importante” per la nascita della coalizione.