Piste ciclabili e lungomare |"Stiamo liberando Catania" - Live Sicilia

Piste ciclabili e lungomare |”Stiamo liberando Catania”

L'analisi di Danilo Pulvirenti, ambientalista impegnato per la mobilità sostenibile.

Domenica 24 aprile è stata un’altra giornata importante per la mobilità catanese e non solo. Infatti nel lungomare di catania prende forma la pista ciclabile e nella stessa giornata anche il sindaco di Acicastello ha autorizzato la scogliera liberata dopo l’ormai certificato successo del lungomare liberato. Questo è indubbiamente un grande successo per chi è cittadino attivo nella città di catania e preme per un camhiamento radicale della mobilità.

Questi successi non sono arrivati per caso. C’è dietro un lungo lavoro fatto da persone che non hanno avuto solo voglia di criticare ma che hanno fatto proposte concrete usando i mezzi di comunicazione in modo intelligente.

Diverse sono state le iniziative che ci hanno portato al lungomare liberato, dall’occupazione degli stalli della Sostare, alla pista ciclabile abusiva in via Umberto, alla rivolta contro il progetto di far diventare piazza Carlo Alberto un parcheggio notturno.

Tutto questo ha portato alla maggiore consapevolezza che l’uso dell’auto deve essere ridotta attraverso un cambiamento di abitudini che deve partire da noi stessi. Siamo riusciti a far diventare la corsia degli autobus una pista ciclabile cosa che per quanto può essere criticata ma certamente tutela il ciclista che usa quella strada in bici. In caso di incidente infatti il torto sarebbe di chi invade la corsia degli autobus in controsenso. Abbiamo bloccato il progetto del parcheggio in una piazza perché non ha senso portare le macchine dentro il centro. I parcheggi devono stare in periferia e bisogna offrire un servizio di autobus fatto bene, questo perché l’atteggiamento è stato sempre propositivo con proposte concrete e facilmente realizzabili

L’ultmo grande successo è arrivato con il lungomare liberato. Ricordiamo che non è stato facile ottenerlo. Prima la raccolta firme, poi l ok da parte del comune che non ha però colto subito la grande potenzialità che c’era dietro questa semplice manifestazione. Merito però bisogna riconoscerlo perché ai fatti che ci sono stati con la rivolta dei paninari l amministrazione è stata costante ed ha confermato la manifestazione. Quest’anno ha finalmente capito he programmando già le date ad inizio anno si ottiene un successo maggiore.

Quello che si è attivato con il lungomare liberato è una popolazione di cittadini catanesi che probabilmente non avevano dove andare la domenica con i propri figli, forse anche scocciati dall’opzione centro commerciale. Sono usciti come funghi, ogni volta che vedo tutte quelle persone e tutti quei bambini felici di scorrazzare al lungomare mi vengono i brividi ed ho una grande speranza che il futuro possa essere diverso anche per la nostra amata città.

La mobilità sostenibile e la sostenibilità in generale non ha colori politici ed è contagiosa!


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