Polizia, potenziate le auto su strada| Oltre 50 pattuglie ogni giorno

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16 Novembre 2015, 13:36

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Daniele De Girolamo, dirigente delle Volanti

CATANIA – Da alcuni mesi la Questura di Catania ha messo in campo azioni volte a un potenziamento del controllo del territorio. Molte più auto della polizia su strada per imprimere un incisivo risultato sul fronte della prevenzione e della repressione. “Riusciamo a mettere da otto a dieci volanti per turno , – spiega il dirigente della sezione Volanti, Daniele De Girolamo – affiancate dalle auto dei Commissariati e dalle squadre in moto”. Se si parla di numeri precisi, in una giornata le pattuglie arrivano anche a 60 mezzi su strada. “Nove volanti in media per i quattro turni. Solo come Volanti, dunque, sono 36 pattuglie. A queste sono affiancate – ribadisce il poliziotto – tutte le auto dei Commissariati e delle squadre in moto: oltre una cinquantina di pattuglie della polizia di media ogni giorno”.

Una pianificazione voluta dal Questore Cardona che sta portando a centrare importanti risultati, come quello dell’arresto in flagranza del rapinatore del Simply di via Androne. In questo caso si parla di “prevenzione pura, con il passaggio della Volante – spiega De Girolamo – davanti al supermercato nei momenti opportuni come quello della chiusura dove è più facile che avvengano le rapine”.

Un dato positivo si registra in ordine alla collaborazione fattiva dei cittadini. “Sto notando un maggiore coinvolgimento dei cittadini sul 113 – dice De Girolamo – Anche con le pattuglie in transito danno delle indicazioni sui fatti che avvengono. Naturalmente noi garantiamo l’anonimato: su questo non ci sono dubbi, noi siamo per la massima tutela del cittadino”.

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Ma se da una parte il cittadino collabora con la polizia, dall’altra molti catanesi – soprattutto i residenti del centro storico – denunciano come la città sia diventata zona franca della microcriminalità. E la maggiore preoccupazione riguardano gli scippi. De Girolamo, però, dati alla mano assicura invece una diminuzione di questa tipologia di reato: “Si tratta di una insicurezza percepita. Ultimamente c’è stata una maggiore diffusione delle informazioni riguardo a questo tipo di reati, che ripeto ci sono sempre stati e ultimamente sono anche in decremento”.

La diffusione mediatica a cui si riferisce il dirigente delle Volanti riguarda soprattutto le notizie di scippi ai danni di turisti. “Quello che accade al turista viene percepito con maggiore valore, ma posso assicurare – ribadisce – che il reato è senz’altro in decremento. I risultati ci sono, soprattutto per quanto riguarda l’apparato della Squadra Mobile che sta mietendo colpi su colpi su questo fronte”.

A proposito di turisti, appena una settimana fa è arrivata in redazione una lettera di un turista che ha subito un furto di bagagli nell’auto parcheggiata all’interno di una zona custodita. De Girolamo, dirigente dell’Ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico della Questura, è chiaro: “Mai lasciare le valige in macchina”, anche perché “i parcheggi custoditi possono diventare insicuri con il prolungarsi del posteggio dell’autovettura nello stesso sito. E siccome le autovetture dei turisti sono ben individuabili (sono sempre gli stessi modelli, in buone condizioni e avvolte con il logo dell’autonoleggio) i malviventi vanno a colpo sicuro, le aprono sapendo che sicuramente all’interno troveranno qualcosa. Purtroppo quello che esce fuori a livello mediatico è quando avviene il reato e non il lavoro di prevenzione e repressione messo in campo dalla polizia”. Ma anche “questo fenomeno – conclude De Girloamo – è in netto calo”.

 

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16 Novembre 2015, 13:36

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