02 Maggio 2012, 15:53
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Un agente della polizia marittima, Francesco Nicosia, è stato condannato questa mattina dal gup Agostino Gristina a quattro anni per associazione a delinquere, corruzione e ricettazione di auto rubate. Stessa pena per Gennaro Izzo che si occupava di cambiare targa e documenti alle vetture che venivano rubate al nord per poi finire nel mercato tunisino. A Nicosia era affidato, secondo l’accusa rappresentata dal pm Alessadro Picchi, il compito di far passare queste auto di grossa cilindrata dai controlli al porto.
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02 Maggio 2012, 15:53