Arrestati sette scafisti egiziani| “Tranquilli presto saremo liberi”

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27 Aprile 2014, 10:42

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POZZALLO (RAGUSA) – Sette egiziani, compreso un minorenne, sono stati fermati dalla squadra mobile della Questura di Ragusa perché ritenuti gli scafisti del natante, con 281 persone a bordo soccorso in mare da una nave militare che ha poi sbarcato i migranti ieri a Pozzallo. Tra loro c’è anche un intero nucleo familiare: il padre, ritenuto il ‘comandante’, e tre suoi figli, uno dei quali ha 14 anni. Tutti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

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 “State tranquilli, qui in Italia non ci succederà alcunché, ci staremo pochi giorni e poi saremo fuori…”. Così il figlio maggiore del ‘comandante’, considerato il ‘raìs’ dell’organizzazione, ha rassicurato gli altre sette scafisti, compreso suo padre e due fratelli più piccoli, uno dei quali ha 14 anni, mentre la squadra mobile della Questura di Ragusa li stava fermando nell’ambito delle indagini sull’arrivo, ieri a Pozzallo, di 281 migranti. L’episodio è avvenuto a conclusione della lettura del verbale di fermo che, per legge, è stato tradotto dall’italiano ed è stato letto loro in arabo. Vista della tensione tra i componenti del suo gruppo, il ‘raìs’ li ha tranquillizzati: “siamo in Italia, tra pochi giorni – ha detto loro – torneremo liberi…”.

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27 Aprile 2014, 10:42

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