“Salviamo il lavoro”. E’ l’appello lanciato da alcuni esponenti politici all’indomani della notizia che riguarda il rischio di chiusura della sede palermitana di Prelios Credit Servicing Spa. Solidarietà manifestata nei confronti dei 22 lavoratori per i quali l’azienda ha aperto le procedure di mobilità.
“E’ l’ennesima situazione che mette a rischio, economicamente, decine di famiglie in città – ha detto Davide Faraone, candidato alle primarie del centrosinistra – chiedo il ritiro della procedura e il rientro dei licenziamenti. Dopo la chiusuta della sede catanese, si tratterebbe dell’ennessima tegola sulla condizione già critica dei lavoratori palermitani”.
In merito alla vertenza dei lavoratori della Prelios Credit Servicing a rischio licenziamento, interviene anche Rita Borsellino, candidata alle primarie del centrosinistra. “In tempi di grave crisi come quella attuale si deve fare di tutto per salvaguardare aziende e lavoro, tanto più in una città come Palermo – afferma la Borsellino – sono vicina ai ventidue lavoratori e alle loro famiglie che stanno affrontando questo momento così delicato con grande senso di responsabilità”.
A seguire la vicenda della Prelios, è anche il senatore Fabio Giambrone (Idv). “Auspichiamo che le istituzioni si attivino per un tavolo tecnico in cui affrontare e concordare un piano di sviluppo e di uscita dalla crisi per l’azienda – ha detto il segretario regionale di Idv Sicilia – ci troviamo di fronte l´ennesima vicenda di crisi occupazionale ed alla dispersione di professionalità altamente qualificate, simbolo dell’inesorabile declino economico e sociale di cui è vittima la città”.