Cronaca

Presidente dei Gip ad Agrigento, si apre la corsa a sei

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18 Dicembre 2020, 13:00

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AGRIGENTO – Si apre la corsa alla successione del giudice Francesco Provenzano per occupare il ruolo di presidente della sezione Gip/Gup del Tribunale di Agrigento. Provenzano, 63 anni originario di Castrofilippo, sta per completare il suo mandato iniziato nel marzo di otto anni fa quando prese il posto dell’allora capo dell’ufficio Luisa Turco.

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Sono sei le candidature presentate per ricoprire la carica di presidente. La più accreditata sembrerebbe essere quella di GiovanBattista Tona, già giudice per l’indagine preliminare a Caltanissetta negli anni delle stragi di mafia e attuale consigliere della Corte d’Appello del capoluogo nisseno. Tra i “papabili” compare anche Giuseppe Maria Miceli, magistrato in servizio da anni nella Città dei Templi, nonché attuale presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, sottosezione di Agrigento. Un altro dei candidati è il giudice Alberto Davico, 53 anni, attualmente in servizio a Sciacca: già consigliere della Corte d’Appello di Caltanissetta (con una breve esperienza anche ad Agrigento) nonché scrittore e autore. Nella lista degli aspiranti presidenti di sezione c’è anche l’attuale gip del Tribunale di Enna, Giuseppe Vittorio La Placa, 53 anni originario di Caltanissetta. Il quinto candidato è il giudice Stefano Zammuto, attuale gip del Tribunale di Agrigento (dopo una breve parentesi a Nicosia) e già presidente dell’Anm di Agrigento. Completa la lista dei candidati il giudice Claudia Rosini, attuale giudice per l’indagine preliminare del Tribunale di Palermo, che di recente si è occupata della maxi inchiesta sulle tangenti nel mondo della sanità siciliana denominata “Sorella Sanità”. 

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18 Dicembre 2020, 13:00

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