MODICA (RAGUSA) – La bellezza di una città che si è mostrata ancora nella sua magia, nei giorni che hanno ‘celebrato’ il cioccolato, brand di una Modica che ha salutato l’edizione 2024 di ChocoModica con migliaia di visitatori che nei tre giorni dell’evento – il primo lungo fine settimana di dicembre – hanno vissuto, inebriati, la Città del Cioccolato.
Nonostante la pioggia di domenica, che ha sicuramente impedito una partecipazione ancora più massiccia di gente fra gli stand allestiti in corso Umberto, cuore storico della Città, la ‘festa dolce’, ha fatto numeri importanti.
Una festa che, quest’anno, si è caratterizzata per una perfetta sinergia istituzionale attorno all’evento.
La Regione Siciliana grazie al fondamentale lavoro dell’onorevole Ignazio Abbate, presidente della commissione Affari istituzionali all’Ars, il comune di Modica con la sua sindaca, Maria Monisteri, e l’assessore al Turismo, Tino Antoci, il Libero Consorzio Comunale di Ragusa con la presenza del Commissario straordinario, Patrizia Valenti, l’assessorato regionale all’Agricoltura e la Camera di Commercio, hanno fuso le energie per dare alla città di Modica una festa che caratterizza gli ultimi giorni dell’anno.
I numeri: 140 chili di cioccolato Igp lavorato, 70 di zucchero nei laboratori; 70 chili di pasta amara, 2.000 barrette distribuite, 500 al melone di Licata, centinaia di fettine di 70 panettoni al cioccolato tagliate e distribuite gratuitamente, 2.000 assaggi di sorbetto al cioccolato Igp e arancia di Ribera e 1.000 caffè serviti.
Protagonisti anche gli studenti modicani: quelli dell’istituto ‘Archimede’ di Modica per la realizzazione della grafica del packaging della barretta edizione speciale e quelli del Musicale Coreutico ‘Verga’ protagonisti nel giorno di apertura dell’evento.
Che sabato, ha dedicato la sua attenzione al ChocoTalk e alle premiazioni di ogni anno con premi attribuiti ad Alessandro Corallo, fondatore della CieffeAcademy, Enzo Bosco, grafico e a Ignazio Iacono, maestro cioccolatiere che da più di 60 anni mostra amore per Modica e fondatore del CTCM, il Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica IGP.
E durante il ChocoTalk anche il conferimento dell’Ercole di Cafeo ad Angelo Nicosia, architetto novantottenne che vive a Palermo ma che, il 15 dicembre 1934, neppure diciottenne, ‘salvò’ il comune di Modica assieme ad altri suoi amici durante i moti del ‘non si parte’ mentre le fiamme bruciavano Palazzo San Domenico.
Cala il sipario sull’edizione 2024 e si comincia subito a pensare all’edizione 2025; fra nuove idee e un sempre maggiore coinvolgimento della Città.