PALERMO – Avviare un progetto pilota per il social housing in collaborazione con il Comune e con le banche e rilanciare il project financing. Si muoverà innanzitutto su questi due filoni la collaborazione tra Ance Palermo e l’amministrazione comunale, secondo quanto è emerso nel corso di una riunione a Villa Niscemi del tavolo tecnico-operativo promosso dall’assessore alle Infrastrutture Tullio Giuffrè ed al quale, oltre al presidente dei costruttori palermitani, Fabio Sanfratello, hanno partecipato Giovanni Chelo, presidente dell’Associazione Bancaria in Sicilia e i tecnici e i consulenti dell’assessorato.
Sull’housing sociale, ovvero la realizzazione di alloggi da destinare alle fasce di popolazione svantaggiate che non possono pagare l’affitto ai prezzi del libero mercato, l’amministrazione comunale si è offerta di mettere a disposizione un’area di sua proprietà, quella dell’ex macello, sulla quale realizzare un intervento pilota di social housing.
Il presidente di Ance Palermo, esprimendo apprezzamento per l’iniziativa dell’Assessore Giuffrè, ha manifestato la disponibilità dell’Associazione ad una piena collaborazione con l’Amministrazione Comunale, assumendosi, anche, insieme alle banche, alcuni oneri per la progettazione preliminare. “Ci auguriamo – ha dichiarato il presidente di Ance Palermo Sanfratello – che questo progetto possa fare da battistrada ad altre iniziative di social housing a Palermo e creare nuove occasioni di lavoro per le imprese edili”.
Nel corso dell’incontro, l’assessore Giuffrè ha presentato anche le proposte per il project financing, sulle quali è impegnata l’amministrazione comunicando che, dopo il bando per la Fiera, a breve uscirà quello per i nuovi mercati generali a Bonagia ed ha annunciato l’intenzione di riprendere il Programma Innovativo in Ambito Urbano Lolli- Notarbartolo, iniziativa fortemente condivisa da Ance Palermo che, due anni fa, ha organizzato un’iniziativa pubblica per proporlo come possibilità di riqualificazione urbana, moltiplicatore di investimenti e volano per lo sviluppo economico cittadino. “Il rilancio di questa iniziativa – dice Sanfratello – dimostra la correttezza delle nostre valutazioni e ci trova assolutamente d’accordo e pronti a dare il nostro contributo. Quest’area, per la sua collocazione centrale, può costituire davvero l’inizio di un processo di rigenerazione urbana a Palermo”.
