CATANIA – Pubbliservizi è di nuovo senza amministratore unico. L’avvocato Michele Giorgianni infatti non ha accettato l’incarico affidatogli dall’assemblea dei soci, ovvero dalla Città metropolitana di Catania. Non c’è pace per la partecipata dell’ex provincia che, dopo Messina e Muscarà, resta senza vertice.
La ragione della decisione risiede nel fatto che un’interpretazione restrittiva della disciplina di settore potrebbe determinare profili di inconferibilità a Giorgianni dell’incarico, che, come è noto, è stato Presidente del c.d.a. della Catania Multiservizi. Al di là di qualunque ragionamento giuridico sulla corretta interpretazione delle disposizioni legislative che potrebbe portare anche ad altre conclusioni, Giorgianni ritiene “assolutamente inopportuno dar luogo a polemiche che potrebbero generare imbarazzo e difficoltà all’Ente Città Metropolitana in un momento così delicato di passaggio istituzionale”. L’Assemblea dei soci della Pubbliservizi si riunirà in tempi brevissimi per eleggere il nuovo presidente.