Qatar, il disagio degli operai | Stipendi negati e miseri alloggi

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31 Marzo 2016, 18:19

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ROMA – Mancano ancora sei anni prima che la Coppa del Mondo sbarchi, per la prima volta nella storia, in Qatar. Per un’edizione storica, che verrà svolta nella stagione invernale, per evitare i consueti picchi di caldo estivi. Ma bisogna prima fare i conti con una situazione ai limiti del drammatico, che riguarda le condizioni dei lavoratori nei cantieri in cui sorgeranno gli stadi ‘iridati’. Stando a quanto viene riferito da Amnesty International, infatti, gli operai che stanno lavorando al Khalifa International Stadium, che ospiterà i campionati mondiali di atletica nel 2019 e sarà uno degli impianti di punta di Qatar 2022, sono stati vittime di lavori forzati. Tra menzogne sui loro stipendi, intere mensilità non pagate e alloggi squallidi, oltre al divieto per alcuni impiegati di tornare a casa, in Nepal, mentre nel loro Paese il terremoto metteva a rischio la vita delle loro famiglie. L’inchiesta continua.

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31 Marzo 2016, 18:19

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