PALERMO – In un’Isola che arranca, I love Sicilia, nel numero in edicola, è andato alla ricerca di giovani per nulla “bamboccioni”, né tanto meno “choosy”, che rimboccandosi le maniche e investendo sulle loro idee, hanno messo su imprese capaci di stare sul mercato. Ne abbiamo scelte dieci. Dieci storie di “creatività ai tempi della crisi”, dieci coraggiosi visionari che vale la pena di scoprire.
Partiamo con l’alta moda. Tre anni di vita ma già passerelle internazionali per F.Mom, azienda di abbigliamento che progetta e produce di abiti premaman d’alta moda, creata dai palermitani Manfredi e Milena Bruccoleri e Alessandro Bonaccorso, per proseguire con le catanesi “Help me! Tata” con le sue “apine”; il progetto eRALOS3 grazie al quale si può, solo per fare un esempio, ricaricare un cellulare mentre si fa jogging, Etnamatica con i suoi robot “intelligenti” o Francesco Belvisi e lo Yam, un ibrido tra una barca a vela e un gommone.
Già incoronata “Top Travel App” dalla Cnn, Near Me è utilizzata da 12 mila negozi e 20 brand. Grandi numeri anche per Progetto Wedding, un portale “a misura di coppia”, dal matrimonio al divorzio. Al variegato mondo delle App appartengono InformAmuse, dedicata al mondo del turismo, e Telavevodetto, il gioco che vuole far divertire gli utenti sfidandoli a fare previsioni e già vincitore della competizione internazionale Start up weekend o Insegnalo.it, un social network messo a punto da uno psicologo, Fabio Ballor.
E per tutti coloro che hanno in mente un’idea e non sanno come svilupparla, i consigli di Luigi Rizzolo, amministratore unico di Construction & Consulting e Erre Group, e presidente del gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Palermo.
(nella foto Milena Bruccoleri di F.MOM al lavoro)