Raffadali, torna la sinistra nel paese di Cuffaro

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08 Maggio 2012, 21:25

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Dopo dieci anni la sinistra torna ad amministrare Raffadali (Agrigento), il paese di Totò Cuffaro l’ex presidente della Regione Sicilia che sta scontando una condanna a sette anni per favoreggiamento di Cosa nostra. Il nuovo sindaco è Giacomo Di Benedetto, 50 anni, deputato regionale del Pd e nipote di Salvatore Di Benedetto, figura storica del movimento contadino che guidò nel dopoguerra nelle occupazioni dei feudi, senatore del Pci per tre legislature e deputato per una. Salvatore Di Benedetto, morto il primo maggio 2006, è stato con qualche interruzione anche sindaco di Raffadali per 33 anni. La sinistra era stata sconfitta da Cuffaro nel 2002 quando venne eletto sindaco Nino Casalicchio. Dal 2007 sindaco era Silvio Cuffaro, fratello di Totò, che non si è ripresentato. In questa campagna elettorale ha appoggiato Franco La Porta al quale erano collegate cinque liste civiche. Giacomo Di Benedetto, che ha ottenuto 3.537 voti pari al 39,31, era sostenuto da una coalizione che comprendeva Pd, Mpa, Fli, comunisti italiani, una lista civica e l’Udc l’ex partito di Cuffaro ora schierato con il suo avversario. La Porta ha ottenuto invece 3.066 voti (34,07). “Con questo risultato – dice Di Benedetto – è stata sancita la chiusura definitiva del sistema di potere cuffariano. Questa era rimasta la sua ultima roccaforte. Ora siamo impegnati a rimediare a quelle distorsioni con la cultura della buona politica e del bene comune”.

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08 Maggio 2012, 21:25

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