Ranieri: “Volevamo vincere, non cerco scuse”

di

05 Ottobre 2008, 16:06

1 min di lettura

Primo boccone amaro stagionale per il tecnico della Juve Claudio Ranieri. Il Palermo passa all’Olimpico, sconfitta che arriva dopo due pareggi.

Articoli Correlati

“Non c’erano nuvole prima – dice a Sky Ranieri – ma la sconfitta in casa ci colpisce. Venivamo da tre pareggi (compresa la Champions, ndr), volevamo la vittoria, la partita è stata in salita e i ragazzi hanno fatto quello che era nelle loro possibilità. Il Palermo ci ha castigati nell’unica opportunità nel secondo tempo. L’espulsione di Sissoko? Non voglio cercare scuse, giocare in 10 non è facile ma oserei dire che nel secondo tempo abbiamo deciso più noi di fare qualcosa. Loro sono stati bravi in un contropiede a trovarci impreparati. Molte novita? Avevo preparato la partita in funzione di questo Palermo e della partita col Cagliari di Ballardini dell’anno scorso che ci aveva creato difficolta’; ho penato di mettere la squadra a rombo perche’ avevamo la possibilita’ di vedere Giovinco in uno dei suoi ruoli naturali. Loro sono stati molto svegli, nella seconda parte con un uomo in meno abbiamo cercato di macinare gioco, di costruire, di fare noi la partita.
Le esclusioni di Camoranesi e Nedved? Ho preferito giocarmi Camoranesi nella seconda parte, Nedved l’ho fatto rifiatare un po’. Il terreno? Non mi posso arrabbiare per il campo, da domani ce lo cambiano”.
Ranieri si dice amareggiato per alcuni articoli sui giornali molto critici nei suoi confronti. “Non sta succedendo nulla – spiega – I vecchi stanno facendo la loro parte, non c’e’ nulla di quanto stanno dicendo i giornali, sembra che stianno preparando il terreno. Noi andiamo avvanti, non ci possiamo fare nulla. Veniamo da una serie di partite in pochi giorni, bisogna mettere un po’ di forze nuove. Non c’e’ nulla, bisogna saper essere martello e incudine e in questo momento siamo incudine”.

Pubblicato il

05 Ottobre 2008, 16:06

Condividi sui social