MODICA (RAGUSA) – “L’operazione della Polizia di Stato che ha portato all’arresto degli autori della rapina a Modica all’agenzia di Corso Umberto della Banca Agricola Popolare di Ragusa rappresenta un esempio della grande professionalità messa in campo dai dirigenti e dagli agenti della Polizia e, in particolare, dell’acume investigativo dimostrato dagli uomini della Squadra Mobile di Ragusa, con i quali ha collaborato il Commissariato di Modica”.
A ribadirlo è stato anche il Procuratore della Repubblica del Tribunale della Contea, Francesco Puleio, nella conferenza stampa durante la quale sono stati illustrati i particolari dell’operazione di Polizia. “Un lavoro simile – ha affermato Puleio – ho avuto modo di riscontrarlo una sola volta nella mia carriera. Si trattava di una indagine condotta dalla Polizia svizzera”.
“L’arresto di pericolosi professionisti del crimine, oltre al lavoro della Polizia, ha messo in evidenza la grande collaborazione dei cittadini di Modica che, con le loro informazioni, hanno contribuito ad accelerare il lavoro delle forze dell’ordine”. E’ quanto affermano i dirigenti sindacali della UGL Polizia di Stato iblea.
“La rapidità delle indagini, come si sa, è un elemento fondamentale per indirizzare sulla pista giusta le investigazioni e, proprio per questo, la collaborazione dei modicani si è rivelata molto preziosa. Un elogio, quindi, oltre che alla Polizia – prosegue Vincenzo Cavallo, Segretario Generale Provinciale – va rivolto ai cittadini, una intera comunità che, ancora una volta, ha dimostrato di essere degna delle grandi e nobili tradizioni di cui può giustamente vantarsi. Secondo il massimo esponente della UGL Polizia di Stato nella provincia di Ragusa, “solo così possono giustificarsi l’alto senso civico e l’espressione concreta di tanti valori fondanti del vivere civile che fanno della Città di Modica un esempio certamente da seguire”.
“Un elogio incondizionato – aggiunge Cavallo – ai dipendenti dell’agenzia della Banca Agricola che hanno vissuto momenti di drammatica tensione sotto la minaccia delle armi e che, dimostrando una onestà e una professionalità non comuni, hanno fattivamente collaborato, senza alcuna remora, con le forze dell’ordine per consentire l’individuazione dei malviventi”
“E l’arresto dei rapinatori della Banca Agricola – conclude il segretario provinciale amministrativo del sindacato, Giorgio Di Rosa – è l’esempio di una filosofia che fa del senso civico la stella polare di una società che vuole evolversi e riscattarsi dai pessimi luoghi comuni del passato”.