CATANIA – Rapine aggravate a danno di diversi esercizi commerciali di Catania. È con questa accusa che, su richiesta della procura, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Vincenzo Giovanni Spampinato (classe 1978) e Lucio Romano (classe 1988).
Le indagini sono state condotte dalla squadra antirapine della squadra mobile di Catania. I due, tra il mese di dicembre 2021 e di febbraio 2022, si sarebbero resi responsabili di diversi colpi. Tutti con un modus operandi collaudato e ben progettato. Sono stati i filmati di videosorveglianza dei negozi a permettere l’identificazione dei due.
Secondo l’accusa, Romano avrebbe avuto il compito di fare irruzione nei negozi, armato e con il volto coperto, impossessandosi del denaro; Spampinato, invece, oltre ad affiancare Romano metteva a disposizione il proprio scooter con il quale scappare.
Il 9 febbraio, Spampinato e Romano si sarebbero di nuovo resi responsabili di una rapina. Stavolta ai danni di una farmacia nel centro cittadino. Durante la fuga, però, sono stati intercettati e raggiunti dagli agenti della squadra mobile. Vincenzo Giovanni Spampinato è stato arrestato in flagranza, mentre Lucio Romano sarebbe riuscito a scappare “con la collaborazione attiva di diversi soggetti che aggredivano gli agenti durante le fasi dell’arresto“, si legge in una nota della procura.
La fuga, comunque, è servita a poco. Non appena è stato rintracciato, Romano è stato arrestato e portato in carcere. Spampinato, invece, era già dietro le sbarre.