La richiesta dell’annullamento era stata effettuata a febbraio scorso dal network nazionale ‘Noi rete donne’, da anni impegnato sul fronte della democrazia paritaria. Il Tar ha dunque rigettato il ricorso delle associazioni tralasciando anche – puntualizza la Ajovalasit – di prendere posizione sulla incostituzionalità delle norme regionali. “Questa sentenza rispecchia la realtà siciliana da sempre poco sensibile ad una rappresentanza paritaria nella vita istituzionale e i numeri confermano questa insopportabile realtà: 1 donna in giunta su 12, 18 donne su 70, uno scarso 21% contro percentuali del 44% della Toscana o del 36% del Lazio, dove è stata introdotta la doppia preferenza di genere”.
All’esito, dopo il rammarico, arriva però ora, sul fronte dell’associazionismo, una risposta concreta: un seminario dal titolo RAPPRESENTANZA DI GENERE ALL’ARS: CONFRONTO E PROPOSIZIONI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA DOPPIA PREFERENZA, venerdì 15 ottobre, alle ore 10, nella sala “Piersanti Mattarella” a Palazzo dei Normanni, per accendere i riflettori sull’indifferenza della parità di genere nella vita democratica e delineare una strategia che porti concretamente e realmente all’uguaglianza.
L’incontro è promosso da Arcidonna Onlus e dalle associazioni femminili Aidda, con la presenza di Ornella Laneri, e Ande, che parteciperà con Marianna Amato, in collaborazione con l’associazione Officium che, fin dalla sua costituzione, intende difendere i diritti di tutti i cittadini.
L’evento, in particolare, vuole rimettere al centro della politica siciliana il tema della democrazia paritaria nelle istituzioni regionali.
“Purtroppo la Sicilia è agli ultimi posti a livello nazionale per quanto riguarda la presenza femminile nelle giunte, nei cda e, in generale, in tutti gli ambiti di rappresentanza: uno scotto che certamente le Donne siciliane non intendono più pagare – ha dichiarato Giulia Noera, Presidente dell’associazione Officium- e che declassa nettamente la rappresentanza democratica di una regione. La nostra battaglia non deve essere una battaglia solo delle donne, ma di tutta la comunità civile“.
Il seminario, a cui prenderanno parte i capigruppo e i rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali, è finalizzato a creare un confronto serio e propositivo, partendo dai diversi DDL presentati, per introdurre la doppia preferenza di genere. Parteciperanno anche i professori universitari Giuseppe Verde, Elisa Cavasino e Marco Armanno, redattori di questi DDL.
Saranno presenti gli onorevoli Marianna Caronia, Nicola D’Agostino, Giovanni Cafeo, Giuseppe Lupo, Giusy Savarino ed Eleonora Lo Curto in rappresentanza dell’Ars , la senatrice on. Donatella Conzatti e la deputata nazionale on. Stefania Prestigiacomo.
Il seminario potrà essere seguito anche in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’associazione Officium.
“La Sicilia è poco sensibile all’equilibrio di genere nella vita istituzionale”. È questa l’amara constatazione di Valeria Ajovalasit, presidente nazionale Arcidonna Onlus, a seguito della sentenza del Tar Sicilia che ha respinto l’annullamento dei decreti di nomina degli assessori regionali Scilla e Zambuto, in conseguenza dei quali la giunta era divenuta un organo istituzionale monogenere maschile.
La richiesta dell’annullamento era stata effettuata a febbraio scorso dal network nazionale ‘Noi rete donne’, da anni impegnato sul fronte della democrazia paritaria. Il Tar ha dunque rigettato il ricorso delle associazioni tralasciando anche – puntualizza la Ajovalasit – di prendere posizione sulla incostituzionalità delle norme regionali. “Questa sentenza rispecchia la realtà siciliana da sempre poco sensibile ad una rappresentanza paritaria nella vita istituzionale e i numeri confermano questa insopportabile realtà: 1 donna in giunta su 12, 18 donne su 70, uno scarso 21% contro percentuali del 44% della Toscana o del 36% del Lazio, dove è stata introdotta la doppia preferenza di genere”.
All’esito, dopo il rammarico, arriva però ora, sul fronte dell’associazionismo, una risposta concreta: un seminario dal titolo RAPPRESENTANZA DI GENERE ALL’ARS: CONFRONTO E PROPOSIZIONI PER IL RAGGIUNGIMENTO DELLA DOPPIA PREFERENZA, venerdì 15 ottobre, alle ore 10, nella sala “Piersanti Mattarella” a Palazzo dei Normanni, per accendere i riflettori sull’indifferenza della parità di genere nella vita democratica e delineare una strategia che porti concretamente e realmente all’uguaglianza.
L’incontro è promosso da Arcidonna Onlus e dalle associazioni femminili Aidda, con la presenza di Ornella Laneri, e Ande, che parteciperà con Marianna Amato, in collaborazione con l’associazione Officium che, fin dalla sua costituzione, intende difendere i diritti di tutti i cittadini.
L’evento, in particolare, vuole rimettere al centro della politica siciliana il tema della democrazia paritaria nelle istituzioni regionali.
“Purtroppo la Sicilia è agli ultimi posti a livello nazionale per quanto riguarda la presenza femminile nelle giunte, nei cda e, in generale, in tutti gli ambiti di rappresentanza: uno scotto che certamente le Donne siciliane non intendono più pagare – ha dichiarato Giulia Noera, Presidente dell’associazione Officium- e che declassa nettamente la rappresentanza democratica di una regione. La nostra battaglia non deve essere una battaglia solo delle donne, ma di tutta la comunità civile“.
Il seminario, a cui prenderanno parte i capigruppo e i rappresentanti delle istituzioni regionali e nazionali, è finalizzato a creare un confronto serio e propositivo, partendo dai diversi DDL presentati, per introdurre la doppia preferenza di genere. Parteciperanno anche i professori universitari Giuseppe Verde, Elisa Cavasino e Marco Armanno, redattori di questi DDL.
Saranno presenti gli onorevoli Marianna Caronia, Nicola D’Agostino, Giovanni Cafeo, Giuseppe Lupo, Giusy Savarino ed Eleonora Lo Curto in rappresentanza dell’Ars , la senatrice on. Donatella Conzatti e la deputata nazionale on. Stefania Prestigiacomo.
Il seminario potrà essere seguito anche in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’associazione Officium.