PALERMO – Si addensano le nubi sul destino dell’ATP Challenger di Palermo (montepremi 42.500 €), a rischio cancellazione dopo l’iniziale rinvio avvenuto a settembre. Il torneo, inizialmente previsto dal 17 al 23 dello scorso mese e che si era regolarmente svolto negli ultimi due anni, potrebbe non andare in scena per problemi di natura economica.
Per l’inizio di ottobre si attendevano novità dalla Regione, che detiene la titolarità della manifestazione, tuttavia ad oggi nessuno si è sbilanciato sulla possibilità di garantire lo svolgimento dell’evento. Le elezioni previste il prossimo 28 ottobre potrebbero rappresentare un ulteriore ostacolo all’organizzazione del torneo.
I tempi stringono e se non si troverà una soluzione entro la metà del mese, diverrà praticamente impossibile varare un torneo che ha perso prestigio con il trascorrere del tempo, considerando che sino a tre anni fa era inserito negli eventi ATP 250. Ad ogni modo quello di Palermo non sarebbe il primo challenger a saltare, basti pensare alla cancellazione dei tornei di Courmayeur, Alessandria, Parma, Manerbio e Napoli.