PALERMO – Mentre in Sicilia non si è esclude, per i dissapori in casa dem, un mini-rimpasto, a 24 ore della nascita del Crocetta quater, per l’Udc, secondo quanto trapela da fonti del partito, “la situazione di stallo politico creatasi a poche ore dalla formazione della nuova compagine di governo, dopo settimane di trattative nella maggioranza, è inaccettabile”. Secondo indiscrezioni, i centristi sono pronti a riunire il gruppo parlamentare all’Ars e a interrompere l’esperienza di governo, se a stretto giro non si dovesse dare un nuovo governo alla Sicilia.
Intanto, il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Marco Falcone, va all’attacco: “Pensavamo ieri che la pantomima della maggioranza si fosse conclusa, che un governo regionale, per quanto appiccicaticcio, fosse stato dato, ma le dichiarazioni odierne di Rosario Crocetta, raccontano uno scenario decisamente diverso, drammaticamente irreale. A poche ore di distanza dalla presentazione del Crocetta Quater, si parla infatti di un ulteriore rimpastino, di un esecutivo capace di garantire questa o quest’altra componente, rimasta precedentemente delusa. Ci troviamo tragicamente di fronte a tanti personaggi in cerca d’autore, protagonisti di in un teatro surreale, il cui biglietto salato viene ancora una volta imposto ai cittadini siciliani”.