CATANIA – Il Tar Catania sezione III, con la sentenza n.385/2015 del 10.02.2015, ha accolto il ricorso proposto dalle dott. sse Giuseppina Gozza e Marisa Leto, assistite dall’avv. Agata Burtone, contro il Comune di Mirabella Imbaccari avente ad oggetto l’annullamento della deliberazione del Consiglio comunale n.3 del 25.1.14 con la quale era stata disposta la revoca delle predette professioniste dall’incarico ricoperto nel citato Ente locale quali componenti del Collegio dei Revisori. L’Organo Giudicante, specificatamente, ha disatteso le ragioni poste a fondamento della revoca in ordine al presunto inesatto inadempimento dell’incarico professionale svolto dai Revisori dei Conti e in accoglimento dei motivi di ricorso proposti dalle ricorrenti ha stigmatizzato <<… il comportamento tenute dal Comune intimato, non collaborativo e contrario agli obblighi di correttezza e buona amministrazione che gravano anche sulla pubblica amministrazione…>>.
Il Giudice Amministrativo, conseguentemente, ha stabilito che <<… la delibera del Consiglio Comunale n.3 del 25.1.2014, avendo posto a fondamento della disposta revoca una circostanza non riconducibile all’operato del Collegio, è illegittima e va annullata in accoglimento del primo motivo di ricorso. Dall’illegittimità della suddetta delibera deriva l’illegittimità derivata… della deliberazione del Consiglio Comunale n.9 del 6.2.2014 avente ad oggetto “Elezione del Revisore unico dei conti per il triennio 2014/2017.”…>>.
Tale decisione chiarisce, pertanto, la posizione delle dott. sse Marisa Leto e Giuseppina Gozza, soprattutto, tenuto conto delle precedenti affermazioni del Sindaco pro-tempore Vincenzo Marchingiglio, che aveva fornito alla stampa e ai social-network una ricostruzione dei fatti, che alla luce di quanto accertato dalla Giustizia Amministrativa, si è dimostrata non corrispondente al vero.
