CATANIA. Promuovere il territorio ed i prodotti tipici del luogo, nonché la biodiversità presente in tutta la Sicilia, passando per la valorizzazione della tutela ambientale quale principio cardine del turismo rurale: a Mirabella Imbaccari, in provincia di Catania, nasce “Sicula Gourmet”, l’evento enogastronomico di respiro regionale che si fa percorso di turismo rurale per esportare tradizioni e cultura, attivando percorsi turistici dedicati alla promozione del territorio ed alla esaltazione delle peculiarità nostrane.
L’evento è organizzato dal comune di Mirabella Imbaccari e patrocinato dall’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea.
Il 19 maggio, il taglio del nastro
“Sicula Gourmet”, nella sua edizione numero zero, si articolerà in tre giorni: dal 19 al 21 maggio 2023, all’interno dei suggestivi spazi del Palazzo Biscari, in via Paola Frassinetti, verranno promossi i prodotti agricoli locali. Venerdì 19 alle 16 ci sarà il taglio del nastro alla presenza dell’assessore Regionale all’Agricoltura, on. Luca Sammartino.
Identità siciliana ed imprenditoria giovane
Riflettori puntati su identità, storia e cultura siciliana: cardini di un brand, quello siciliano, che verrà lanciato all’interno di un circuito turistico enogastronomico internazionale grazie alla presenza di buyer stranieri.
Grande attenzione per l’imprenditoria giovane: “Sicula Gourmet” vuole essere, soprattutto per i giovani che si sono affacciati nel mondo imprenditoriale, volano di crescita di eccellenti start-up. Forte è, infatti, la spinta delle giovani realtà̀ imprenditoriali, costituite da imprenditori agricoli under 40 che hanno scommesso sulla terra, mettendosi in gioco, scoprendo e innovando quell’artigianalità̀ tipica della tradizione, che ha fatto della tecnologia un punto di miglioramento della tecnica produttiva.
Nella convinzione che si debbano promuovere le ricchezze dei territori per sviluppare un turismo fondato sulla produzione rurale, l’appuntamento con “Sicula Gourmet” è volto a far conoscere anche il territorio di Mirabella Imbaccari oltre i confini nazionali tramite la promozione dell’offerta qualitativa del comparto enogastronomico presente nel territorio, con percorsi dedicati; favorendo l’utilizzo dei prodotti locali presso gli esercizi di ristorazione attivi sul territorio estero da parte di attività̀ recettive interessate alla produzione agricola mirabellese e non solo.
L’esposizione dei prodotti agro-alimentari
Cuore pulsante della kermesse è l’esposizione di prodotti agroalimentari di realtà imprenditoriali siciliane, con la possibilità̀ per ogni singolo partecipante di far conoscere la propria azienda ed aumentare il bacino di vendite.
Spazio anche a seminari sull’agricoltura e sulle realtà̀ presenti nel territorio al fine di far conoscere la filosofia imprenditoriale e il lavoro di ogni partecipante. Per tutta la durata dell’evento, infatti, i buyer stranieri visiteranno le singole aziende, così da osservare i processi di produzione al fine di stringere accordi commerciali.
Un ricco programma di appuntamenti
Ogni giorno sarà̀ scandito da masterclass, cooking show e degustazioni. Per citarne un paio, venerdì 19 sarà protagonista l’associazione Le Donne del Vino; sabato 20 degustazione miele a cura dell’azienda “Virtù Miele di Sicilia”; domenica 21 l’IRVO (Istituto Regionale Vini e Oli) condurrà gli ospiti di Sicula Gourmet in una degustazione di vini impreziosita dal contributo dell’enologo Giovanni Giardina.
Alla voce seminari e workshop è possibile trovare “Innovazioni per lo sviluppo della olivicoltura”; “La sostenibilità nelle filiere agroalimentari”; “L’asparago, dal campo alla cucina”; “La nuova PAC”. Presente anche l’Istituto sperimentale di Granicoltura ed il Centro di ricerca Tartufo e Tartuficultura di Sicilia.
L’accoglienza sarà curata dagli studenti dell’IPSSEOA “Cucuzza-Euclide” di Caltagirone.
Infine, spazio anche all’intrattenimento: venerdì 19 si esibiranno artisti emergenti; sabato 20 sarà il turno degli Sugarfree in concerto; domenica 21 canti, balli, barzellette e cunti con Giuseppe Castiglia ed i Casentuli.