CATANIA – In merito al recente comunicato della Consulta delle associazioni di categoria di Siracusa, i vertici di Assoesercenti Sicilia, Assotir Catania, Casartigiani Catania, Cidec Catania, Cna Catania, Confartigianato Catania, Compagnia delle Opere Sicilia, Confcommercio Catania, Confesercenti Catania, Confindustria Catania, FedimpreseItalia Catania, Unimpresa Sud Est Sicilia e Upla Claai Catania puntualizzano quanto segue.
“La recente modifica dello Statuto della Camera di commercio del Sud Est Sicilia da parte del commissario, Antonino Belcuore, è avvenuta in maniera del tutto unilaterale, per nulla coinvolgendo le sigle di categoria. Un fatto, a ben vedere, di notevole gravità.
La riduzione da tre a due dei posti di vicepresidente camerale sottrae rappresentatività ai territori, visto che almeno una provincia non potrà esprimere appunto un vice presidente.
Nelle more, si ribadisce come sia essenziale riavviare le procedure di rinnovo degli organi camerali, che devono tornare quanto prima a essere rappresentativi delle reali istanze di sviluppo di Catania, Ragusa e Siracusa”.