Ricordate le vittime della strage della Circonvallazione

I carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno commemorato, stamani nel capoluogo siciliano, le vittime della “strage della Circonvallazione” avvenuta il 16 giugno 1982 in viale Regione Siciliana. Nell’eccidio hanno perso la vita l’appuntato Silvano Franzolin, originario della provincia di Rovigo, e i carabinieri Luigi Di Barca, di Valguarnera (En), che lascio’ la moglie incinta della
figlia oggi 25enne, e Salvatore Raiti, tutti in servizio presso la stazione carabinieri di Enna. L’agguato, di matrice mafiosa, fu compiuto da alcuni malviventi a bordo di un’auto che esplosero numerosi colpi di mitra, che
raggiunsero anche Giuseppe Di Lavore, autista giudiziario del mezzo con cui veniva trasferito a Trapani Alfio Ferlito, rimasto anche lui come tutti gli altri ucciso nell’agguato e ritenuto il vero obiettivo dell’attentato. Mandante della strage, secondo quanto stabilirono gli inquirenti, Nitto Santapaola, che da anni combatteva contro Ferlito una guerra per il controllo del territorio etneo.