Rifiuti in piazza Real Fonderia| “Cosa farà il Comune?”

di

07 Giugno 2013, 15:12

1 min di lettura

PALERMO – Il consigliere comunale del Pd Rosario Filoramo pone l’accento su quelle che sono le attuali condizioni nella piazza Real Fonderia, sede per la celebrazione dei matrimoni di rito civile: “Dal mese di marzo in questo luogo le celebrazioni dei matrimoni generano un flusso di visitatori non indifferente, con ospiti ed anche turisti interessati al luogo restaurato”.

“Questa prestigiosa sede è così stata destinata a rappresentare la Città (come lo furono anche altre sedi: Villa Niscemi, Palazzina Cinese, Villa Trabia e Palazzo delle Aquile) nelle immagini fotografiche che immortalano i giovani sposi in una giornata che non dimenticheranno”.

“Si deve rilevare, però, che insieme agli sposi vengono fotografati i notevoli cumuli di rifiuti e gli ospiti ed i turisti sono costretti a sopportare lo sgradevole olezzo da questi emanato, non immortalato nelle foto, ma certamente nella memoria di questo giorno gioioso, in cui potrebbe ricordarsi diversamente il Sig. Sindaco o il suo delegato”.

“Purtroppo i rifiuti non sono l’unica caratteristica di questo luogo, infatti questi si ergono tra le innumerevoli automobili posteggiate nella Piazza in molteplici e selvagge file che non consentono neanche di accedere ai luoghi di celebrazione”.

“Per tale ragione ho presentato un interrogazione al Sindaco per conoscere: quali sono gli indirizzi che codesta Amministrazione ha dato agli Uffici prima della istituzione della nuova sede per la celebrazione dei matrimoni; quali provvedimenti intenda adottare per eliminare i sopra indicati disagi ed il grave danno all’immagine che ne risulta per la nostra Città; quali investimenti sono previsti per attrezzare questi luoghi, che possono essere una importante occasione di promozione della Città, considerata la partecipazione alla celebrazione di matrimoni anche di personalità e ospiti provenienti da ogni parte di Italia e del mondo; quali iniziative intendono assumere per recuperare il danno già prodotto da questa conduzione”.

Pubblicato il

07 Giugno 2013, 15:12

Condividi sui social