CATANIA – Pino Rigoli accetta di buon grado il punto conquistato sull’insidioso campo della Fidelis Andria, esaltando la prestazione dei suoi sia nei singoli che nel collettivo: “E’ stata una partita difficile sotto tutti i punti di vista, sia per la bontà dell’organico dell’Andria che per la situazione ambientale con un pubblico caldissimo che ha incitato i padroni di casa sino alla fine. Abbiamo conquistato un punto importante –sottolinea l’allenatore dal Catania- che fa lievitare la consapevolezza di essere un gruppo forte che ha mostrato coesione e compattezza. Non era facile portare a casa un risultato positivo e ci siamo riusciti con grande spirito di sacrificio da parte di tutti”.
Poi, il tecnico rossazzurro glissa sull’episodio che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara e cioè il fallo da rigore (?) su Paolucci a metà ripresa: “Il calcio è fatto di episodi –afferma Rigoli- e non voglio dare giudizi sull’operato arbitrale. Lascio questo compito a voi cronisti. Comunque… credo che il pari sia il risultato più gusto. Per noi è stato un importante battesimo fuori casa, tipico da Lega Pro”.
Nel secondo tempo, l’allenatore etneo ha cercato di movimentare il reparto avanzato inserendo i vari Fornito, Piscitella e poi anche Barisic: “Con le sostituzioni –aggiunge Rigoli- ho voluto conferire un pizzico di brillantezza in più al nostro reparto offensivo anche perché Calil e Russotto erano ormai stanchi. Torniamo a casa soddisfatti perché questa partita ha confermato le nostre potenzialità”.