PALERMO – Oltre 60 milioni di euro verranno spesi per interventi di riqualificazione urbana in circa 40 comuni della regione siciliana. E’ questo il risultato di una verifica effettuata dall’Assessorato Regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità, guidato da Nico Torrisi, sulle economie accumulate relativamente ad interventi già finanziati sullo sviluppo urbano sostenibile.
“Abbiamo operato una verifica sulle economie relative all’Asse 6 del P.O., quello appunto sulla riqualificazione urbana, riscontrando una disponibilità, tra ribassi d’asta e interventi revocati, di oltre 60 milioni di euro. Questa disponibilità finanziaria ci ha consentito di operare uno scorrimento delle graduatorie per circa 40 interventi relativi allo sviluppo urbano sostenibile inserendo progetti presentati dai comuni che, pur essendo risultati idonei, non erano stati finanziati per mancanza di risorse.
Cinque gli interventi finanziati sulla graduatoria per comuni superiori a 30 mila abitanti tra cui la rifunzionalizzazione degli edifici storici Chiosco Cinese – Giardino Bellini del comune di Catania per un importo di oltre 7 milioni di euro, il parcheggio a raso “Torre Faro” nel comune di Messina per un importo di oltre 4 milioni di euro; finanziata inoltre la riqualificazione urbana di un’area attigua alla via Immacolata del comune di Barcellona Pozzo di Gotto dove verranno spesi circa 3 milioni e mezzo per la realizzazione di parcheggi, per interventi sulla viabilità e per il rifacimento dei marciapiedi esistenti.
Oltre 35 invece gli interventi finanziati per i comuni sotto i 30 mila abitanti. Tra questi circa due milioni al comune di San Giovani La Punta per la realizzazione di un centro servizi nell’area artigianale, tre milioni e duecento mila per il completamento dell’impianto sportivo in contrada Misericordia nel comune di Valderice, 1 milione 150 mila euro per il completamento del centro diurno per anziani nel comune di Maletto e 1 milione e duecento mila euro per il restauro di Palazzo Bartoli nel comune di Mazzarino.
“Stiamo operando in raccordo con l’Assessore Torrisi – afferma Giovanni Arnone, dirigente generale del dipartimento infrastrutture e Mobilità- per accelerare al massimo la spesa dei fondi europei. Basti pensare che nel mese di maggio abbiamo certificato oltre 55 milioni di euro su una spesa prevista di circa 48 milioni di euro”.
“E possiamo ancora fare di più – continua l’Assessore Torrisi – perché intendiamo impegnare al massimo i Geni Civili dell’Isola al fine di effettuare ancor più velocemente i controlli di primo livello. L’assessorato alle Infrastrutture è certamente tra i più virtuosi e capace di spendere oltre le risorse che ci vengono assegnate”.
“Registriamo – continua ancora l’Assessore regionale alle Infrastrutture – alcune difficoltà da parte dei comuni a fornire le progettazioni necessarie al fine di spendere i fondi europei. Voglio ricordare agli enti locali siciliani che l’avvio dei quattro servizi di progettazione del Dipartimento Regionale Tecnico consentirà loro di potere richiedere al nostro assessorato la progettazione di opere pubbliche e di potere disporre quindi di un parco progetti da utilizzare per la spesa dei fondi europei”.