Rispoli “chiama” Morganella: | “Se ritorna è il ben accetto”

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24 Luglio 2015, 13:02

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TEMÙ (BRESCIA) – È il solo padrone della fascia destra del Palermo. Andrea Rispoli, al momento, è l’unico esterno da inserire a destra nel 3-5-2 di Iachini. Un titolare inamovibile, non solo per forza di cose, ma anche per quanto mostrato sul campo la passata stagione. E adesso, che col Palermo inizia sin da subito la preparazione, le aspettative non possono che essere alte: “Ho sensazioni positive, c’è un bel gruppo e stiamo lavorando tanto. Cerchiamo di crescere, ci sono dei nuovi elementi che possono far bene e questo è importante per noi. Si tratta di giocatori validi”.

Buoni propositi per il campionato che si avvicina. Su tutti, quello di poter ripetere le prestazioni di qualche mese fa: “Mi aspetto di avere continuità di rendimento come lo scorso anno, ma sarò contento se a ciò si uniranno i risultati”. Per Iachini, inoltre, ha dimostrato di essere fondamentale grazie alla sua capacità di adattarsi a più moduli: “Alla Sampdoria ho giocato come terzino nella linea a quattro, me ho dato il meglio nel 3-5-2”, ammette l’esterno campano, che vorrebbe togliersi lo sfizio di realizzare una rete: “Il gol farebbe piacere, indubbiamente, ma l’importante è fare delle buone prestazioni”.

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Unico padrone della fascia destra, dicevamo. Il Palermo attende notizie da Michel Morganella per il rinnovo del contratto e al momento l’unico tassello sull’out destro è appunto Rispoli, che ammette di sentire la mancanza del compagno all’interno dello spogliatoio: “Manca perché è un giocatore con cui abbiamo condiviso momenti insieme al gruppo. Se arriverà sarà ben accetto e farà del bene al gruppo, se non dovesse arrivare vedremo invece cosa succederà”. In compenso sono arrivati tanti nuovi elementi da far integrare il prima possibile: “I nuovi stanno imparando i meccanismi e stanno cercando di migliorarsi giorno dopo giorno”.

Un gruppo unito che lavora sodo. Musica per le orecchie di Beppe Iachini, che per un giocatore abituato a lavorare con lui come Rispoli è sempre il solito martello: “Il mister parla col collettivo, sa quello che vuole e sa cosa fare. È molto esigente e cura particolarmente i dettagli, vuole farci rendere a mille all’ora”. Rendimento massimo che potrà portare il Palermo a puntare ad obiettivi ben più ambiziosi della salvezza, anche se per il momento è meglio non volare troppo alto: “Oggi è prematuro parlare di obiettivi, pensiamo partita dopo partita. Nelle ultime dieci giornate ci potremo pensare”.

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24 Luglio 2015, 13:02

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