Ristrutturazione del bacino del porto| Arrivano due offerte

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28 Febbraio 2012, 19:15

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Fincantieri e Cimolai: due sole buste, provenienti da due colossi dell’industria italiana per la ristrutturazione del bacino di carenaggio galleggiante da 52 mila tonnellate del Cantiere navale di Palermo. Il bando per la ristrutturazione del bacino da 52 mila tonnellate e’ stato predisposto dal servizio “Promozione dello sviluppo industriale” del dipartimento regionale Attivita’ produttive, mentre i progetti sono stati realizzati dal ‘Genio Civile’ di Palermo. Le risorse messe a bando ammontano a poco piu’ di 34 milioni e 111 mila euro, di cui poco piu’ di 1 milione per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Il termine ultimo per la presentazione di offerte scadeva oggi alle 13. La procedura di apertura delle buste dovrebbe avvenire entro marzo.

“I lavori – dice l’assessore regionale alle Attivita’ Produttive, Marco Venturi – dovranno concludersi entro 720 giorni dalla data ufficiale di consegna e messa a disposizione del bacino al soggetto aggiudicatario. Previste, inoltre, penali per ogni giorno di ritardo sul termine di consegna o addirittura la recessione del contratto in casi particolari”. Nel bando e’ stata anche inserita una particolare clausola a tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali dei Cantieri Navali di Palermo. “Infatti, nel caso di nuove assunzioni – prosegue Venturi – l’impresa vincitrice dovra’ garantire la precedenza ai lavoratori appartenenti al bacino dei Cantieri Navali di Palermo colpiti dalla crisi occupazionale”.

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28 Febbraio 2012, 19:15

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