PALERMO – Un mazzo di fiori, un modo con cui un anonimo ha chiesto simbolicamente “scusa” per lo sfregio al ritratto di Sacko Soumaila, il sindacalista bracciante di origine maliana ucciso a fucilate in provincia di Vibo Valentia. L’artista Igor Scalisi Palminteri lo aveva realizzato su una delle barriere dei Quattro Canti che impedisce l’ingresso alle auto: un tributo che qualcuno ha danneggiato nei giorni scorsi. Questa mattina sul dissuasore è comparso un mazzo di fiori.
Ai Quattro Canti un gesto simbolico contro l'atto di vandalismo.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo