CATANIA. “Aspettavamo la prima vittoria per sbloccarci mentalmente: è arrivata ed ora guardiamo avanti”, parole del bomber Calaiò a fine match. Il Catania trova la prima vittoria in campionato e lascia gli abruzzesi all’ultimo posto in graduatoria. Rossoazzurri partiti subito col piede schiacciato sull’acceleratore e che hanno trovato il vantaggio dopo nemmeno novanta secondi di gioco grazie ad un Rosina lesto a procurarsi e trasformare un calcio di rigore. Poi, il mezzo black out, con il Pescara che prima ha pescato il pari con Melchiorri (guardacaso il giocatore più temuto alla vigilia da Sannino) e poi ha provato a condurre la gara. Sannino negli spogliatoi ha catechizzato i suoi: “Occorre giocare semplice, accorciamo la squadra”. E quello visto nel secondo tempo è stato un Catania quantomeno incoraggiante in vista del prosieguo del campionato. Perla di Calaiò a parte, i rossoazzurri sono sembrati finalmente equilibrati in campo. Al 97esimo, l’ultimo brivido: e che brivido! Pasquato coglie il palo ad Anania battuto. Ma ogni tanto un pò di buona sorte la meritano anche i rossoazzurri.
Nel prossimo turno di campionato si va a Frosinone: se quella si stasera è stata davvero la partita della svolta, lo dirà già a breve il campo. Di certo, questa è stata la vittoria di Sannino e di un gruppo che, forse, timidamente va compattandosi.
LA CRONACA. Secondo Tempo. 45′.+7′. Finisce qui. Prima vittoria in campionato per i rossoazzurri!
45’+7′. Si va al settimo minuto di recupero e Pasquato coglie un palo che avrebbe voluto significare pareggio. Incredibile!
45′. Ci saranno 5 minuti di extratime. Sannino corre, intanto ai ripari: fuori Castro, dentro Sauro.
44′. Dagli sviluppi dell’azione precedente il direttore di gara vede uno scontro in mezzo all’area. Ne fa le spese Gyomber che si becca il secondo cartellino. Catania in dieci.
44′. Pericolosissimo Bjarnason che sfiora il pari: pallone che termina a lato per un soffio.
40′. Leto e Appelt Pires vengono a contatto a centrocampo: giallo per entrambi.
38′. Tra le fila degli abruzzesi entra Pogba: fratello del centrocampista della Juventus, Paul.
38′. Castro dalla distanza: Fiorillo in due tempi.
37′. Assist di Rosina per Calaiò, la respinta di Fiorillo: poi, il doppio rimpallo e pallone che termina fuori. Che occasione per il Catania!
35′. Altro cambio: fuori proprio Melchiorri, dentro Sowe.
35′. Arriva il cartellino giallo per Monzon: ostruzione su Melchiorri.
32′. Pallone di Castro per Leto che calcia, dal limite dell’area di rigore, un sinistro inguardabile.
32′. Cartellino giallo per Calaiò reo di avere ritardato la ripresa del gioco.
30′. Leto, pallone a giro: il tiro è, però, potente ma non preciso e si perde alto.
27′. Tra le fila del Pescara esce Caprari: dentro Pasquato.
25′. Combinazione Rosina-Castro con quest’ultimo che telefona un facile pallone per Fiorillo.
22′. “Non strafare, non salire troppo” spiega Sannino a Martinho. Ed a Calaiò: “Accorcia la squadra”.
19′. Continua ad agitarsi in panchina Sannino: vuole la massima concentrazione su ogni pallone.
15′. Sul fonte opposto occhio al cross di Pesoli: Spolli anticipa provvidenzialmente su Melchiorri.
14′. Colpo di testa in tuffo (da calcio d’angolo) di Spolli: Fiorillo para a terra.
9′. Forse un risentimento muscolare per Jankovic.
8′. Si è fatto male Jankovic: al suo posto Sannino mette dentro Leto.
7′. GOL. Gran lavoro di Jankovic che serve Calaiò: superbo sinistro e pallone in rete! 2-1.
1′. Si ricomincia. Non ci sono cambi.
Primo Tempo. 45’+1′. Finisce qui la prima frazione di gara. Catania che aveva illuso potesse essere perlomeno un primo tempo diverso. In vantaggio dopo appena novanta secondi, i rossoazzurri dopo avere incassato il pari hanno subito troppo.
45′. Ci sarà un minuto di recupero.
42′. Siluro di Melchiorri: e miracolo di Anania. Pescara vicino al raddoppio.
41′. Si sbraccia mister Sannino in panchina: chiede più possesso palla.
37′. Azione insistita di Martinho con pallone finale per Jankovic: capisce tutto Fiorillo che blocca.
35′. Caprari per Politano che mette in mezzo per Melchiorri: pallone fuori ma Spolli, nella circostanza, si è fatto bruciare sul tempo dall’attaccante autore del pari.
32′. Jankovic va alla conclusione di sinistro dal limite: sfera che si perde larga.
29′. Monzon se ne va palla al piede, poi si intestardisce non passando il pallone: gli viene soffiato al limite dell’area di rigore.
23′. Subito dopo il gol segnato, il Pescara ha anche timidamente richiesto un calcio di rigore per via di un tocco con un braccio da parte di Monzon.
21′. GOL. Doccia fredda al Massimino: arriva il pari di Melchiorri da dentro l’area di rigore. Niente da fare per Anania. 1-1.
19′. Calaiò di testa: pallone che termina fuori di un soffio!
17′. Azione personale di Martinho che finisce con l’incartarsi proprio al limite dell’area di rigore!
13′. Buona occasione per gli ospiti: da calcio d’angolo il pallone finisce sulla testa di Appelt Pires. Pallone che, fortunatamente, si perde a lato.
8′. Ci prova Capuano dalla distanza: pallone alto. Buona la progressione dell’ormai centrocampista etneo.
7′. Buon avvio dei rossoazzurri che stanno tenendo bene il campo.
5′. Primo cartellino giallo tra i rossoazzurri: è ai danni di Gyomber.
2′. GOL. Trasforma lo stesso Rosina! Catania in vantaggio dopo novanta secondi!
1′. Pesoli atterra Rosina in area: è rigore! Ammonizione per il difensore abruzzese.
1′. Il Catania ha battuto il primo pallone.
Concentrazione massima. E’ quella che mister Sannino ha chiesto ai suoi ragazzi per centrare il primo successo in campionato. Catania e Pescara sono ultimi in graduatoria: sono le due delusioni del torneo cadetto. E per i rossoazzurri scatta l’ennesima chiamata per provare ad invertire la tendenza. Il tecnico etneo rilancia Capuano dall’inizio supportato da Jankovic.
LE FORMAZIONI IN CAMPO:
CATANIA (4-3-3): Anania, Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon, Jankovic, Capuano, Martinho, Rosina, Calaiò, Castro. All: Sannino
PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Pucino, Pesoli, Zuparic, Zampano: Guana, Bjarnason, Appelt Pires, Politano, Melchiorri, Caprari. All.: Baroni
